ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA: Profilo di rischio nel rapporto cointestato
Il provvedimento definisce cliente “il soggetto che instaura rapporti continuativi o compie operazioni con i destinatari: in caso di rapporti o operazioni cointestati a più soggetti, si considera cliente ciascuno dei cointestatari”. Ciò posto, come comportarsi nel caso in cui i diversi cointestatari evidenzino profili di
rischio differenti?
R I S P O S T A
Come già evidenziato nel resoconto della consultazione, ai fini della valutazione del profilo di rischio di ciascun intestatario è rilevante la connessione con gli altri eventuali cointestatari, così come i rapporti con l’esecutore o il titolare effettivo. In caso sussistano diversi profili di rischio in relazione a un medesimo rapporto/operazione, l’intermediario valuta se applicare a tutti i
cointestatari, in conformità all’approccio basato sul rischio, le misure di presidio più elevate previste per il cointestatario con il profilo di rischio maggiore. Per connessione si intende l’esistenza di rapporti familiari o d’affari tra i diversi cointestatari ove notori ovvero dichiarati all’intermediario dal cliente.
Da Risposte BANCA D”ITALIA
P.S.: A titolo personale mi sentirei di aggiungere di considerare il rapporto ad alto rischio di riciclaggio posto che, anche in presenza di uno solo dei cointestatari avente tale profilo, l’intero rapporto potrebbe essere “cointestato” proprio per meglio occultare la figura del soggetto a rischio.