sabato, Maggio 18, 2024
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Uomini & Istituzioni: Valori comuni!

Fonte: Money.it

Chi è Fabio Panetta? Una domanda questa che in molti si saranno posti visto che è lui dal primo novembre il nuovo governatore della Banca d’Italia, come deciso dal governo Meloni.

Al momento della nascita del nuovo governo, molto si era parlato di Fabio Panetta come possibile ministro dell’Economia – stando agli immancabili spifferi di corridoio sarebbe stata una scelta gradita dal Colle e da Mario Draghi – ma come ben sappiamo alla fine la scelta è ricaduta su Giancarlo Giorgetti.

A Roma però non tutti erano favorevoli a spostare Panetta dal direttorio della Bce visto che, in caso di addio, l’Italia poi non avrebbe avuto la certezza di avere anche in futuro un posto nel board. Un dilemma che adesso si riproporrà con il nuovo governatore insediato in Bankitalia.

Vediamo allora la biografia, i guadagni e lo stipendio di Fabio Panetta, il banchiere scelto dal governo Meloni come governatore della Banca d’Italia e insediatosi in Via Nazionale al posto di Ignazio Visco.

La biografia di Fabio Panetta

Nato a Roma il primo agosto del 1959, Fabio Panetta al momento è uno degli economisti più quotati del Belpaese. Sposato con tre figli, suo padre Paolino per quasi trent’anni è stato per conto della Democrazia Cristiana sindaco di Pescosolido, in provincia di Frosinone.

Dopo aver essersi laureato con lode in Economia alla Luiss, nel 1984 ha conseguito un M.Sc. in Monetary Economics alla London School of Economics e poi, nel 1996, un PhD in Economics and Finance alla London Business School.

Un curriculum di tutto rispetto che ha permesso a Panetta di entrare nel 1985 in Banca d’Italia, dove con il passare degli anni ha fatto carriera arrivando a ricoprire, dal 2012 al 2019, il ruolo di vicedirettore generale e poi, dal maggio 2019 al dicembre dello stesso anno, quello di direttore generale.

Dopo l’addio a Bankitalia, in quel periodo è stato anche presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, il banchiere dal primo gennaio 2020 è entrato a far parte del board del Comitato esecutivo della Banca centrale europea.

Come deciso dal Consiglio dei ministri, il governo Meloni in data 27 giugno 2023 ha deciso di nominarlo prossimo governatore della Banca d’Italia, co Panetta che si insedierà il primo novembre.

In passato il suo nome è finito anche nelle cronache di Mafia Capitale, in virtù di una intercettazione di Massimo Carminati dove l’ex Nar ha parlato di Fabio Panetta come “uno dei miei migliori amici, ogni tanto mi chiama…”. Immediata però è arrivata la precisazione dell’economista a riguardo: “Eravamo da ragazzi nello stesso quartiere dell’Eur. Posso dire con certezza che non lo vedo e sento da 30 anni almeno”.

I guadagni e lo stipendio

Da quanto si apprende, Fabio Panetta durante gli anni in cui è stato vicedirettore generale della Banca d’Italia, ha ricevuto uno stipendio pari a 315.000 euro. Nel suo passaggio a direttore generale invece ha avuto uno scatto fino a 400.000 euro.

Per il suo ruolo nel Comitato esecutivo della Banca centrale europea, Panetta ha diritto a uno stipendio di circa 270.000 euro annui.

Il suo ritorno in Bankitalia andrà a generare anche un salto di qualità per quanto riguarda i guadagni, visto che lo stipendio del governatore sarebbe pari a 450.000 euro l’anno: in Europa solo il collega belga guadagnerà di più.

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