Le spese notarili sostenute per
conferire una ditta individuale in una Srl uni personale rappresentano costi di
impianto e, quindi, ammortizzabili in cinque anni ?
S. P. PALERMO
R I S P O S T A
I costi,
comprese le spese notarili, sostenuti per il conferimento dell’azienda da parte
dell’imprenditore individuale in una Srl uni personale, sia esistente che di nuova
costituzione, qualora soddisfino i requisiti previsti dal principio contabile
Oic 24, potranno essere capitalizzati tra gli oneri pluriennali e ammortizzati
in cinque anni.
L’articolo 2426, comma 1, numero 5,
del Codice civile prevede per gli oneri pluriennali la possibilità della
capitalizzazione ( con il consenso del collegio sindacale, ove esistente ), e
del successivo ammortamento per un periodo massimo di cinque anni.
L’Oic 24, ai fini dell’iscrizione
degli oneri pluriennali tra le immobilizzazioni, prevede che :
1) sia dimostrata la loro utilità
futura;
2) esista una correlazione oggettiva con
i relativi benefici futuri di cui godrà l’azienda;
3) sia stimabile con ragionevole
certezza la loro recuperabilità.
Lo stesso Oic 24 afferma, poi, che i
costi di impianto e di ampliamento sono “…gli oneri che si sostengono in modo
non ricorrente in alcuni caratteristici momenti del ciclo di vita della
società, quali la fase pre – operativa ( cosiddetti costi di start – up ) o
quella di accrescimento della capacità operativa …”.
Nel caso prospettato, pertanto, se
l’azienda conferita consente il rispetto dei requisiti citati, che ci si trovi
sia nella fase di start – up ( costi di impianto ) sia nella fase di
operatività della Srl uni personale ( ampliamento o accrescimento dell’attività
), i relativi costi potranno essere capitalizzati tra gli oneri pluriennali e
ammortizzati in cinque anni, sempre con il consenso, ove esistente, del
collegio sindacale.
DAL ” IL SOLE 24 ORE ” DELL’1 SETTEMBRE 2014
