domenica, Maggio 19, 2024
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COMODATO: Si contano solo gli immobili residenziali

Per
avere diritto alla riduzione Imu, in caso di immobile dato in comodato a
parenti in linea retta entro il primo grado, che lo utilizzano come abitazione
principale, come si deve interpretare la norma quando dice che il comodante
deve possedere un solo immobile in Italia?

Si
devono considerare solo gli immobili ad uso abitativo, quindi classificati con
categoria A/2-3-4-5, oppure tutti gli altri immobili, anche eventuali
pertinenze dell’abitazione principale del comodante o assegnate al comodatario,
o addirittura il possesso anche per quota di terreni?

M. L.– MILANO

R I S P O S T A

In base alle
risposte fornite dal dipartimento delle
Finanze a Telefisco 2016, la limitazione vale solo per le unità immobiliari
destinate ad abitazione.

Pertanto,
il soggetto passivo deve possedere al massimo due abitazioni, una usata come
propria abitazione principale e l’altra
data in comodato, a nulla rilevando il possesso di altri immobili diversi dalle
abitazioni, quali le pertinenze, i terreni agricoli, le aree fabbricabili o
qualsiasi altro fabbricato non ad uso abitativo.

DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 15FEBBRAIO 2016

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