Sono
un neo pensionato pubblico, a cui è stato proposto nel proprio condominio di
fare l’amministratore con un compenso di 4.700 euro. L’attività si configura
come lavoro autonomo occasionale perché non esercitato abitualmente.
Il
compenso soggiace alla ritenuta di acconto del 20% e lo stesso compenso va
dichiarato nel 730 nel quadro D5, oppure occorre iscriversi alla gestione
separata e quindi, oltre alla trattenuta del 20%, devo versare anche i
contributi previdenziali del 24%, di cui 2/3 a carico del condominio e un terzo
a mio carico?
P. S.– RIVOLI
R I S P O S T A
L’attività,
per configurarsi lavoro autonomo occasionale, deve essere conseguente ad un
incarico in tal senso da parte del condominio. In particolare, deve trattarsi
di un incarico che viene affidato, ex articolo 2222 del Codice civile,
cosiddetto contratto d’opera, ed il lavoratore deve agire in maniera autonoma
per l’esecuzione dell’incarico.
In
questo caso, come prospettato dal lettore, non si versano i contributi.
Infatti, per il lavoro autonomo occasionale, i contributi si versano solo se il
reddito è superiore a 5mila euro e soltanto sulla parte eccedente i 5mila euro.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
24 OTTOBRE 2016