Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi. Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità, esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati). Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni. Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Con un impegno senza pari, ho iniziato a leggere il Manuale.
La prima cosa che noto, è la facilità con cui si enfatizza l’aumentato trend delle Segnalazioni di operazioni sospette dalle 12,500 nel 2007 alle 155mila del 2022 nel mentre, non si dice nulla sulle diverse e gravi criticità denunziate dalla stessa Uif nei rapporti 2020 e 2021 – https://www.giovannifalcone.it/uif-trend-delle-negativita/.
In ogni caso, sono agli inizi dell’immane sforzo. Mi riservo di tenervi aggiornati!
Con un impegno senza pari, ho iniziato a leggere il Manuale.
La prima cosa che noto, è la facilità con cui si enfatizza l’aumentato trend delle Segnalazioni di operazioni sospette dalle 12,500 nel 2007 alle 155mila del 2022 nel mentre, non si dice nulla sulle diverse e gravi criticità denunziate dalla stessa Uif nei rapporti 2020 e 2021 – https://www.giovannifalcone.it/uif-trend-delle-negativita/.
In ogni caso, sono agli inizi dell’immane sforzo. Mi riservo di tenervi aggiornati!
Il mio sforzo continua. Oggi ho letto un passaggio importante contenuto a pagina 32 ove, testualmente, si dice:
“Occorre verificare l’identità del cliente e del “titolare effettivo” e svolgere un controllo costante sul rapporto e sulle operazioni effettuate, valutandone la coerenza con le caratteristiche del cliente, delle sue attività e del suo profilo di rischio, tenendo conto delle origini dei fondi”.
Ciò letto, faccio fatica a comprendere tutto questo se non si pone alcuna attenzione nella gestione di rapporti di conto nelle banche – nessuna legge lo impone – sulla necessaria differenza tra privato consumatore titolare di conto personale (lavoratore dipendente e pensionato) e titolare di partita Iva e quindi “conto aziendale” (libero professionista – legale o contabile), o titolare di attività economica, soprattutto nella forma di ditta individuale.
In verità, la Banca d’Italia (norma secondaria), da tempo ha suggerito: https://www.giovannifalcone.it/conto_aziendale_e_o_personale__distinzione_fondamentale_ai_fini_della_registrazione_in_aui/
La confusione regna sovrana!
Il mio sforzo continua. Oggi ho letto un passaggio importante contenuto a pagina 32 ove, testualmente, si dice:
“Occorre verificare l’identità del cliente e del “titolare effettivo” e svolgere un controllo costante sul rapporto e sulle operazioni effettuate, valutandone la coerenza con le caratteristiche del cliente, delle sue attività e del suo profilo di rischio, tenendo conto delle origini dei fondi”.
Ciò letto, faccio fatica a comprendere tutto questo se non si pone alcuna attenzione nella gestione di rapporti di conto nelle banche – nessuna legge lo impone – sulla necessaria differenza tra privato consumatore titolare di conto personale (lavoratore dipendente e pensionato) e titolare di partita Iva e quindi “conto aziendale” (libero professionista – legale o contabile), o titolare di attività economica, soprattutto nella forma di ditta individuale.
In verità, la Banca d’Italia (norma secondaria), da tempo ha suggerito: https://www.giovannifalcone.it/conto_aziendale_e_o_personale__distinzione_fondamentale_ai_fini_della_registrazione_in_aui/
La confusione regna sovrana!
C o n t i n u a
A proposito dei poteri delle Fiu (Organismi europei sovranazionali alla Uif), si dice: “Essa ribadisce inoltre la capacità della FIU di ottenere informazioni da qualsiasi soggetto obbligato, a prescindere dall’effettuazione di segnalazioni di operazioni sospette. Anche il potere di sospensione viene precisato e ampliato: esso riguarda non più solo operazioni, ma anche conti e altri rapporti; questi possono essere temporaneamente bloccati o “congelati” a prescindere dal riferimento a particolari transazioni. – Pag. 36.
Se oggi vengono bloccati conti correnti appartenenti a “privati consumatori”, persone che sopravvivono con una sola fonte di reddito nella veste di lavoratori dipendenti o pensionati, non oso immaginare cosa saranno capaci di fare talune banche con un potere di tal fatta – https://www.giovannifalcone.it/blocco-del-conto-corrente-disperazione-della-clientela/
La vita è una sorpresa continua!
C o n t i n u a
A proposito dei poteri delle Fiu (Organismi europei sovranazionali alla Uif), si dice: “Essa ribadisce inoltre la capacità della FIU di ottenere informazioni da qualsiasi soggetto obbligato, a prescindere dall’effettuazione di segnalazioni di operazioni sospette. Anche il potere di sospensione viene precisato e ampliato: esso riguarda non più solo operazioni, ma anche conti e altri rapporti; questi possono essere temporaneamente bloccati o “congelati” a prescindere dal riferimento a particolari transazioni. – Pag. 36.
Se oggi vengono bloccati conti correnti appartenenti a “privati consumatori”, persone che sopravvivono con una sola fonte di reddito nella veste di lavoratori dipendenti o pensionati, non oso immaginare cosa saranno capaci di fare talune banche con un potere di tal fatta – https://www.giovannifalcone.it/blocco-del-conto-corrente-disperazione-della-clientela/
La vita è una sorpresa continua!