Qui si vuole dare conto
a chi legge o solo ascolta
dei versetti la raccolta
tutti quanti o con lo sconto
come mai questa è stata
dal cantore sì nomata
Va cercata la ragione
nell’origine del motto
che fra un lazzo ed un biscotto
nei festini d’occasione
stava lì a significare
un messaggio da narrare
Era scritto sempre in rima
sulla crespa pergamena
fatta a rotolo con gran lena
quindi il nome di assai prima
della carta ai tempi antichi
fu assegnato a questi plichi
All’inizio il sol bersaglio
di pepate assai terzine
o mordaci anche quartine
qualche volta solo un raglio
eran sempre i freschi sposi
a quell’epoca timorosi
Si narrava con dovizia
al gran pubblico lì presente
d’ogni tresca precedente
sia verace che fittizia
si scherzava sull’amore
per produrre un po’ rossore
Se azioniamo la memoria
riscontriamo un pochettino
che profuma di latino
delle rime questa storia
con la buona somiglianza
ai fescenni d’ordinanza
Quindi forse tradizione
ha radici anche romane
ma di certo assai lontane
per cui l’obbligo ben si pone
di passato rispettare
se si vuole ancor rimare
Non soltanto poi trattando
delle nozze e dei suoi attori
ma dei temi i repertori
sempre ancora più allargando
con le rime è canzonato
ogni evento festeggiato
Compleanni e anniversari
pure cresime e comunioni
degli amici gran riunioni
o battesimi di compari
non c’è limite oppur confine
alle strofe birichine
Però come già premesso
della storia per rispetto
l’integrale del versetto
ora sempre anche più spesso
per piazzare meglio il tiro
prende il nome di papiro
Forse è un nome strampalato
o un tantino pretenzioso
certo un poco pur curioso
ma d’effetto assicurato
per chiunque lo riceve
o per chi sentir lo deve
Dal papiro chi è colpito
ha nel cuore opposta speme
lo desìdera ma certo teme
d’esser troppo irriverito
o vedere messi in piazza
pur segreti d’ogni razza
Per chi ascolta invece il testo
all’inizio c’è un sorriso
dopo un po’ smorfia sul viso
che palesa per il resto
l’interesse ben smorzato
anzi forse anche bruciato
Se la rima è sonnacchiosa
o comunque non ruggente
questo avviene di frequente
quando invece è assai briosa
vien gustata sulla scia
di risate in compagnia
Ma un applauso poi finale
riservato è a ogni prodotto
prezzo pieno oppur ridotto
perché forse bene o male
il cantore ha divertito
o perché si è alfin zittito
Uno sguardo in conclusione
va pur dato qui a coloro
che in effetti con decoro
quando giunge l’occasione
son le vittime sacrificali
dei graffianti madrigali
E’ occupato dai parenti
delle rime l’inventario
dagli amici e i conoscenti
pare tutti sian presenti
se c’è assenza in quel diario
di qualcuno ch’è nel giro
non trattenga assai il respiro
…presto arriva il suo papiro!
Franco Troiano