TAR – NOTE CARATTERISTICHE: Niente risarcimento al militare giudicato “scarso”

Non ha diritto ad essere risarcito dei danni il militare che, in un giudizio redatto da un superiore, viene definito “scarso” per qualità “fisiche, morali e di carattere”.
Lo ha stabilito il Tar del Lazio che, con la sentenza n. 53 del 5 gennaio 2010, ha respinto il ricorso di un ufficiale che lamentava gravi danni alla salute e alla vita affettiva e di relazione per via di un giudizio nel quale veniva definito “di scarse qualità morali, fisiche e di carattere”.
Provare le persecuzioni dell’istituzione sui dipendenti e in particolare sui militari, richiede una precisa dimostrazione dei fatti, fermo restando che la locuzione usata dall’istituzione, secondo i giudici, non poteva essere considerata come un’offesa. In proposito, si legge in sentenza, “non vi è dubbio che tale definizione, anche se accompagnata da valutazioni di diverso tenore, relative ad altri aspetti della personalità del militare, manifesta un giudizio non favorevole sulle qualità prese in considerazione, sintetizzato in una espressione tipizzata e di stile, idonea a soddisfare esigenze di sinteticità”. E ancora. “Ma né nell’intera valutazione finale in argomento, né, in particolare, nella specifica locuzione di cui il ricorrente si è doluto è dato rinvenire intenti o potenzialità offensive della persona”. Fonte: www.cassazione.net