Nel pomeriggio di lunedì 30 aprile
2012 io e mia moglie (assistiti da un amico italiano che ci ha accompagnato) ci
siamo recati presso lo sportello della banca Ing Direct di Milano in via Tommaso
Grossi e abbiamo chiesto l’apertura di “Conto corrente Arancio” e un “Conto
Arancio” entrambi cointestati. Volevamo versare una piccola somma sul conto
corrente ma ciò non è stato possibile perché, a quanto ci è stato detto, in
quel momento l’istituto di credito non era in grado di dare il numero del conto
e il relativo Iban. Ci è stato però assicurato che entro un giorno (massimo
due, tenendo conto della giornata festiva del primo maggio) avremmo ricevuto
comunicazione sulla e-mail e sul telefono cellulare dell’avvenuta risoluzione
del problema.

Poiché dopo tre giorni non avevamo
ancora ricevuto alcuna comunicazione ho telefonato al call center per chiedere
spiegazioni e mi è stato detto che erano in attesa che gli intestatari (cioè
noi) comunicassero l’Iban del loro conto. Ho fatto presente che gli9
intestatari (sempre noi) erano titolari di un semplice libretto postale e che
quindi non disponevano di Iban ma che anzi erano in attesa che Ing Direct
comunicasse loro l’Iban del “Conto corrente Arancio” che avevano chiesto di
aprire il 30 aprile precedente. L’addetta del call center non ha saputo che
ripetere che per rendere operativo il “Conto Arancio” aveva bisogno di un Iban.
A nulla è valso fare presente che eravamo in attesa che fosse Ing Direct a
comunicarci l’Iban del “conto corrente Arancio”.

Mi sono quindi recato presso lo
sportello di via Tommaso Grossi dove sono stato accolto gentilmente e mi è stato
detto che stavano per avvisarmi che, a causa del protrarsi dell’inconveniente
tecnico, la comunicazione dell’Iban e la relativa apertura del “Conto corrente
Arancio” non era ancora possibile e che avrei dovuto aspettare ancora qualche
giorno.

L’8 maggio ho poi telefonato al
numero verde di Ing Direct chiedendo precise informazioni in merito all’apertura
del “Conto corrente Arancio” da parte di chi non è titolare di conti correnti
presso altre banche e mi è stato precisato che per rendere “attivo” il “Conto
corrente Arancio” contestualmente all’accensione e quindi per avere assegnato
un Pin – e conseguentemente poter operare – occorrono alcuni giorni.

Nel frattempo ho anche ricevuto una
lettera da Ing Direct con la quale mi si comunicava che il mio Pin era stato
riconosciuto (avevo infatti tentato di accedere al mio conto che purtroppo non
era ancora stato acceso).

A tutt’oggi non ho ricevuto alcuna
comunicazione circa l’attesa apertura del “Conto corrente Arancio” nonostante i
ripetuti solleciti e una mia e-mail del 23 maggio scorso con la quale facevo
presente che avrei segnalato l’inconveniente a “Plus24”.

Mi rendo conto che come clienti
possiamo essere considerati “poco interessanti” ma credo che meritiamo comunque
rispetto e una doverosa risposta. Confido che, grazie all’intervento di “Plus24”,
possa finalmente ricevere precisazioni in merito.

Pathrange Don Dinesh

Nalaka Siriwardana – (Saronno)