Da più di 10 anni, vivendo in un
alloggio senza apparecchi radiotelevisivi o altri apparecchi atti a ricevere,
non ho mai corrisposto il canone RAI, dicendomi più volte disponibile a
eventuali visite “di controllo”, che non si sono mai verificate.
Adesso, avrei il desiderio di
acquistare un televisore. Sarà sufficiente, per me, pagare solo il canone di
questo anno?
F.M. – MILANO
R I S P O S T A
Il primo
comma dell’articolo 1 del Rdl 246/1938 prevede l’obbligo del pagamento del
canone di abbonamento Rai-Tv nei confronti di chiunque “detenga uno o più
apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni (…)”.
Si tratta di
un’imposta sulla mera detenzione dell’apparecchio, che prescinde, quindi, dall’uso
effettivo del televisore, dalle emittenti televisive seguite o dall’utilizzo
del televisore stesso per fini diversi (quale, per esempio, la ,mera
riproduzione di videocassette o videogioghi). Il parametro di riferimento per l’imputazione
dell’imposta è la residenza. Pertanto, ciascun nucleo familiare è gravato dall’obbligo
di corrispondere il canone.
Tanto detto,
nel caso del lettore, essendo mancata fino ad ora la detenzione di un apparecchio
avente le suddette caratteristiche, nulla sarà dovuto a titolo di canone Rai
per gli anni precedenti. Tale obbligo sorgerà, invece, per l’anno in corso nel
momento in cui si procederà effettivamente all’acquisto di un apparecchio televisivo.
DAL SOLE 24 ORE DEL 18 FEBBRAIO 2013