Una mia cliente ha ricevuto la
notifica di una cessione di un credito
relativo a un contratto stipulato nel 2008 dal marito, in base alla quale la
mia cliente figurava come garante. Di recente mio marito è deceduto.
Essendo stata notificata questa
cessione del credito dopo che erano già trascorsi cinque anni dalla data della
stipula del contratto, il credito può essere considerato prescritto?
A.B. – NAPOLI
R I S P O S T A
Dal punto di
vista normativo, nel Codice civile la cessione dei crediti trova disciplina
agli articoli 1260 e seguenti, mentre in materia di garanzia per l’adempimento
di un’obbligazione altrui (cosiddetta fidejussione) la normativa è rinvenibile
negli articoli 1936 e seguenti del medesimo Codice.
Ciò detto,
va rilevato preliminarmente che l’evento morte del debitore principale non
libera il garante dagli obblighi fideiussori prestati a favore del creditore.
Quanto alla prescrizione, la notifica dell’intervenuta “cessione del credito”
non ha alcun rilievo specifico, non costituendo una formale “richiesta di
adempimento”. La fidejussione, del resto, è soggetta al generale termine
prescrizionale di dieci anni sancito dall’articolo 2946 del Codice civile, a
meno che la scadenza dell’obbligazione principale non sia stata esplicitamente
indicata. In caso contrario, il termine decennale a decorrere dal momento in
cui l’obbligazione garantita sia venuta a scadenza (sia cioè divenuta “esigibile”)
e il creditore ne abbia espressamente richiesto l’adempimento.
DAL SOLE 24 ORE DEL 8 APRILE 2013