Tre anni fa
ci siamo separati consensualmente senza condizioni e senza avvocato; adesso
vorremmo fare un ricorso consensuale anche per il divorzio, sempre senza
condizioni e senza avvocato. E\’ possibile?
P.N. –
Cagliari
R I S P O S
T A
La risposta
è negativa. In fase di divorzio i coniugi separati devono comunque rivolgersi
ad un avvocato, ance uno solo per entrambi. Recentemente la Corte di cassazione
si è esprssa a chiare lettere sul punto (sentenza 26365/2011, depositata il 7
dicembre 2011), confermando una decisione della Corte d\’Appello di Catania che
aveva dichiarato la nullità di una sentenza di cassazione degli effetti civili
di un matrimonio, la cui domanda era stata svolta dalle parti prive di
assistenza tecnica.
Le
motivazioni addotte possono essere così riassunte:
a) La norma generale (articolo 82, comma
3 del Codice civile) stabilisce che davanti al Tribunale le parti stanno in
giudizio per mezzo di difensore, salvo che la legge disponga altrimenti;
b) Nei procedimenti camerali che
risolvono una controversia sui diritti soggettivi, con provvedimento
suscettibile di passare in giudicato e ricorribile per Cassazione, è stata
riscontrata la stessa necessità di rappresentanza tecnica prevista dall\’articolo
82 citato;
c) Il carattere decisorio del
provvedimento del giudice attribuisce al provvedimento camerale natura
contenziosa;
d) Anche nel caso di richiesta congiunta
di divorzio, il procedimento porta ad una sentenza che passa in giudicato e
incide su diritti soggettivi;
e) Non sono le posizioni concretamente
assunte dalle parti a mutare la natura contenziosa del provvedimento in
volontaria;
f) Il matrimonio non si scioglie per
volontà delle parti, ancorché espressa congiuntamente, ma a seguito della
pronuncia del Tribunale, che decide in base alla verifica della sussistenza dei
presupposti di legge, oltre a valutare le condizioni indicate nell\’interesse
dei figli.
Per
concludere, nessuna cancelleria di Tribunale dovrebbe più accettare ricorsi
congiunti depositati dalle parti personalmente; ma, se anche ciò dovesse
accadere, l\’eventuale sentenza potrebbe essere poi dichiarata nulla.
DAL SOLE 24 ORE DEL 6 AGOSTO 2012
