giovedì, Maggio 9, 2024
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CIVIT: Benessere organizzativo

Modelli per la realizzazione di indagini sul benessere organizzativo, sul grado di condivisione del sistema di valutazione e sulla valutazione del superiore gerarchico.

 

Precisazioni in ordine all\’indagine sul benessere organizzativo

La Commissione nella seduta del 29 maggio 2013, in relazione ai modelli per la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico, ha precisato che:

1. il superiore gerarchico va individuato nel superiore che al singolo dipendente assegna gli obiettivi e successivamente ne valuta la performance individuale;

2. le amministrazioni, con riferimento alle domande con la polarità negativa (A.04, A.05, A.09, B.04,B.07, H.05), devono dare precise indicazioni in occasione della somministrazione dell\’indagine sulla compilazione del questionario e ne devono tener conto successivamente in sede di analisi dei dati e della loro elaborazione;

3. ai sensi dell\’art. 20, comma 3 del D. Lgs. 33/2013, le singole amministrazioni devono pubblicare i risultati dell\’indagine sui propri siti istituzionali, oltre che trasmetterli alla CiVIT.
 

Testo revisionato e approvato dalla
Commissione il 29/05/2013

“Modelli per la realizzazione di
indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere
organizzativo e il grado di condivisione del sistema di misurazione nonché la
rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico” (art. 14, comma
5 del decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150).

Indice

PREMESSA— 2

FINALITÀ— 3

PRINCIPI GENERALI– 4

Anonimato
della rilevazione
— 5

Trasparenza
dei risultati
– 5

MODELLI– 5

Strumenti. 5

Il
questionario
— 5

Gli ambiti di
indagine
– 5

Le domande del
questionario
– 6

La scheda
anagrafica del questionario
– 7

La scala di
misurazione
– 8

I tempi della
rilevazione
– 8

Metodologie
di rilevazione
— 9

Tipi di
rilevazione
– 9

Tecniche di
rilevazione
– 9

RENDICONTAZIONE— 10

Allegati– 10

Allegato
A – Questionario Indagini sul personale dipendente
— 10



PREMESSA

Il
presente documento ha ad oggetto i modelli che la Commissione deve fornire agli
Organismi indipendenti di valutazione (OIV) per realizzare le indagini sul
personale dipendente “volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e
il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la rilevazione della
valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale” (di
seguito chiamata indagine), ai sensi dell\’art. 14, comma 5, del decreto
legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150 (di seguito decreto).

Giova
premettere che ciascuna rilevazione riguarda aspetti diversi del contesto in
cui si svolge l\’attività lavorativa, ma nella presente delibera le tre
tipologie di rilevazione vengono trattate in maniera integrata, in quanto,
oltre che volte a una verifica dei diritti fondamentali dei lavoratori, ciascuno
strumento rileva aspetti diversi del mondo del lavoro e l\’insieme delle
informazioni contribuiscono a definire un concetto più ampio di benessere organizzativo.[1].

Va
anche sottolineato che i risultati delle indagini sono strumentali
all\’attuazione del ciclo della performance; ciò nella prospettiva di fornire
alle amministrazioni informazioni e dati in forma strutturata, utili per attivare
azioni di miglioramento e, quindi, “assicurare elevati standard qualitativi ed
economici del servizio tramite la valorizzazione dei risultati e della
performance organizzativa ed individuale”, secondo quanto previsto
dall\’articolo 2 del decreto.

Da
questo punto di vista, è auspicabile che le amministrazioni svolgano le
indagini anche se il Sistema di misurazione e valutazione della performance non
è ancora completamente operativo.

E\’
altresì auspicabile che le indagini coinvolgano il maggior numero di
lavoratori, anche se appartenenti a categorie non contrattualizzate
eventualmente presenti all\’interno dell\’amministrazione.

L\’indagine
riguarda una pluralità di amministrazioni che presentano particolarità e caratteristiche
proprie, onde l\’obiettivo della rilevazione deve essere quello di misurare il
livello di benessere organizzativo analizzando e tenendo conto di tutti i
fattori che possono assumere rilievo ai fini della rilevazione stessa; ne
consegue che il modello redatto dalla Commissione può avere e, anzi, deve
essere integrato dalle singole amministrazioni in relazione alle proprie
peculiarità.

La
presente delibera tiene anche conto degli esiti di una proficua collaborazione
con un gruppo di lavoro costituito dagli Enti Previdenziali (INPS, INAIL ed
INPDAP) e, da ultimo, di iniziative adottate da alcuni enti di ricerca.

I risultati delle
indagini sul personale dipendente contribuiscono a migliorare la conoscenza
delle singole amministrazioni sulla base di dati che, insieme a quelli
contenuti nelle sezioni “Trasparenza, valutazione e merito” presenti nei siti
istituzionali, offrono ai singoli stakeholderinformazioni puntuali e utili al perseguimento delle proprie finalità.

Infine, in una
prospettiva aggregata, i risultati dell\’indagine, effettuata presso tutte le
amministrazione, consentirebbe, per la prima volta, di analizzare il benessere organizzativo
in modo sistematico nella pubblica amministrazione e, pertanto, se rilasciati
in formato open data, costituirebbero
un patrimonio informativo importante a disposizione di quanti sono interessati
a comprendere e a studiare le amministrazione pubbliche.

Considerata
la complessità dell\’indagine, è opportuno che la sua concreta realizzazione alla
luce del modello elaborato dalla Commissione sia concordata e pianificata con
la Direzione del personale, sollecitando altresì una collaborazione con i
Comitati Unici di Garanzia e, auspicabilmente, con le organizzazioni sindacali.

FINALITÀ

Le Amministrazioni, nella
prospettiva di migliorare l\’efficienza, l\’efficacia e la qualità dei servizi,
devono opportunamente valorizzare il ruolo centrale del lavoratore nella
propria organizzazione. La realizzazione di questo obiettivo richiede la
consapevolezza che la gestione delle risorse umane non può esaurirsi in una
mera amministrazione del personale, ma implica una adeguata considerazione della
persona del lavoratore proiettata nell\’ambiente di lavoro.

In questa prospettiva
si inquadrano le indagini sul benessere organizzativo, i cui risultati
rappresentano validi strumenti per un miglioramento della performance dell\’organizzazione
e per una gestione più adeguata del personale dipendente, contribuendo a
fornire informazioni utili a descrivere, sotto diversi punti di vista, il
richiamato contesto di riferimento.

L\’indagine comprende
tre rilevazioni diverse: benessere organizzativo, grado di condivisione del
sistema di valutazione e valutazione del proprio superiore gerarchico.

Per
“benessere organizzativo” si intende lo stato di salute di un\’organizzazione in
riferimento alla qualità della vita, al grado di benessere fisico, psicologico
e sociale della comunità lavorativa, finalizzato al miglioramento qualitativo e
quantitativo dei propri risultati. L\’indagine sul benessere organizzativo, in
particolare, mira alla rilevazione e all\’analisi degli scostamenti dagli
standard normativi, organizzativi e sociali dell\’ente, nonché della percezione
da parte dei dipendenti del rispetto di detti standard.

Per
“grado di condivisione del sistema di valutazione” si intende la misura della
condivisione, da parte del personale dipendente, del sistema di misurazione e
valutazione della performance approvato ed implementato nella propria
organizzazione di riferimento.

Per
“valutazione del superiore gerarchico” si intende la rilevazione della
percezione del dipendente rispetto allo svolgimento, da parte del superiore
gerarchico, delle funzioni direttive finalizzate alla gestione del personale e
al miglioramento della performance.

Ai fini
dell\’indagine si precisa che il superiore gerarchico va individuato nella
figura del dirigente che assegna gli obiettivi e valuta le performance individuali.

L\’indagine, secondo
quanto previsto dall\’art. 14, comma 5, del decreto, ha le seguenti finalità:

·conoscere le opinioni dei dipendenti su
tutte le dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei
luoghi di lavoro, nonché individuare le leve per la valorizzazione delle
risorse umane;

·conoscere il grado di condivisione del
sistema di misurazione e valutazione della performance;

·conoscere la percezione che il
dipendente ha del modo di operare del proprio superiore gerarchico.

È bene sottolineare,
infine, che l\’introduzione delle indagini di cui all\’art. 14, comma 5, del
decreto offre l\’opportunità di analizzare tutti i risultati e procedere ad una
loro sintesi, per trarne elementi utili in una prospettiva di crescita e di
sviluppo.

PRINCIPI
GENERALI

Nello sviluppo
dell\’indagine sul personale dipendente devono essere rispettati i seguenti
principi generali:

·Anonimato della rilevazione;

·Trasparenza dei risultati;

Anonimato della rilevazione

Ciascun dipendente,
nella compilazione del questionario, per poter esprimere le proprie opinioni
con sincerità, deve sapere che le proprie risposte non possono essere
ricondotte alla sua persona. La garanzia dell\’anonimato è un principio
irrinunciabile, in assenza del quale si rischia di vanificare la finalità dell\’indagine.
Per assicurare il principio dell\’anonimato sono necessari alcuni accorgimenti
tecnici:

·non personalizzare i questionari con una
pre – compilazione dei dati anagrafici;

·consentire la compilazione del
questionario in ambiente riservato, senza l\’osservazione diretta da parte di
rilevatori / incaricati della raccolta dei questionari /colleghi ecc.;

·garantire l\’anonimato durante
l\’elaborazione dei dati, anche attraverso il ricorso a procedure informatiche.

Trasparenza dei risultati

Per non compromettere
le future indagini sul benessere organizzativo, si devono pubblicare i
risultati al termine della rilevazione. Il ricorso a queste iniziative,
infatti, generalmente induce, nei confronti del personale coinvolto,
aspettative legate soprattutto alle possibilità di miglioramento generale che
tali indagini sono in grado di suggerire. La mancata presentazione dei
risultati e la non implementazione delle necessarie azioni volte a rimuovere o
ridimensionare le problematiche emerse dalle indagini può demotivare il
personale dipendente.

MODELLI

Strumenti.

Il questionario

Il questionario per
l\’indagine sul personale dipendente, riportato nell\’ “Allegato A – Indagini sul
personale dipendente” della presente delibera, è strutturato in ambiti di
indagine e, per ciascun ambito, è stato individuato un gruppo di domande.

Gli ambiti di indagine

Ogni ambito prende in
considerazione alcuni degli aspetti più rappresentativi della specifica
indagine e l\’insieme degli ambiti descrive l\’intero fenomeno analizzato.

Ogni amministrazione
può definire, nella propria indagine sul personale dipendente, il numero e le
caratteristiche dei propri ambiti di indagine, purché tra gli ambiti
individuati siano inclusi quelli indicati dalla presente delibera.

Questo vincolo, valido
per tutte le pubbliche amministrazioni, garantisce uniformità di analisi e,
soprattutto, la comparabilità dei risultati ottenuti con le domande individuate
per ciascun ambito.

La sequenza degli
ambiti indicati dalla presente delibera riflette l\’evoluzione e lo sviluppo che
i concetti presi in esame nella presente delibera hanno fatto registrare nel
sistema giuridico e nella realtà sociale.

Le domande del questionario

Per ogni ambito di
indagine è stato individuato un gruppo di domande, obbligatorie per tutte le
amministrazioni, ritenute fondamentali per procedere ad una analisi sistematica
del contesto entro cui si svolge l\’attività lavorativa, nonché alla
comparabilità dei risultati tra le diverse amministrazioni e tra i diversi
comparti.

Qualora
l\’amministrazione ritenesse opportuno, in considerazione delle proprie peculiarità
ed esigenze, di definire un questionario integrativo, che avrà soltanto una
rilevanza interna all\’amministrazione, sarà interesse della Commissione
conoscerne gli esiti.

Egualmente,
l\’amministrazione può inserire ulteriori campi nella scheda anagrafica del
questionario, per favorire l\’individuazione di aree che richiedono azioni di
miglioramento (ad es. potrebbe rivelarsi utile inserire la struttura
organizzativa di appartenenza, prevedendo una adeguata articolazione in
funzione delle caratteristiche dell\’amministrazione).

Per una migliore
elaborazione delle informazioni, il questionario per l\’indagine sul benessere
organizzativo prevede una tabella per la rilevazione dell\’importanza che il
dipendente attribuisce ad ogni singolo ambito indagato.

Nel questionario sono
presenti domande con polarità positive ed altre con polarità negative. Le prime
sono caratterizzate da una correlazione positiva tra il punteggio ottenuto e il
livello di benessere associato, mentre le seconde al contrario presentano una correlazione
negativa[2]. Le
amministrazioni dovranno dare precise indicazioni sul punto in occasione della
somministrazione dei questionari e tenerne conto durante la configurazione
della propria eventuale applicazione informatica finalizzata alla somministrazione
dei questionari e alla elaborazione dei propri report, al fine di normalizzare i
risultati delle domande ed elaborare report corretti.

La scheda anagrafica del questionario

Posto che i risultati
di ogni indagine possono essere elaborati sia in forma aggregata, sia in
relazione a specifiche caratteristiche, il questionario prevede la rilevazione,
per ciascun dipendente coinvolto, delle seguenti informazioni di tipo
anagrafico e lavorativo:

·Genere

·Tipo di contratto

·Fascia di età

·Anzianità di servizio

·Qualifica

L\’elaborazione dei
risultati in relazione a dette informazioni permette all\’amministrazione di cogliere
aspetti collegati alla diversa percezione che potrebbe registrarsi dello stesso
fenomeno da parte dei singoli dipendenti sulla base dell\’appartenenza di
genere, della titolarità di un contratto di lavoro stabile o precario, della
età anagrafica, della esperienza maturata, della collocazione nella scala
gerarchica, con particolare riferimento alla distinzione tra categoria dirigenziale
e non dirigenziale.

Poiché il modello è
stato elaborato dalla Commissione con lo scopo di individuare eventuali aree di
miglioramento, anche nell\’interesse dei dipendenti delle amministrazioni, è
auspicabile la compilazione del maggior numero di campi della scheda
anagrafica. La Commissione è tuttavia consapevole che la compilazione della
scheda anagrafica potrebbe confliggere con il principio dell\’anonimato, in
quanto potrebbe favorire l\’identificazione del dipendente, soprattutto nelle amministrazioni
di ridotte dimensioni.

In questa prospettiva,
la Commissione rimette in primo luogo alle amministrazioni la scelta di
escludere la compilazione di alcuni campi della scheda anagrafica, in
considerazione della composizione del personale e delle proprie specificità
organizzative, fermo restando che ogni valutazione finale al riguardo deve
essere rimessa al dipendente.

In ogni caso, la
diffusione dei risultati da parte della Commissione e delle amministrazioni
avverrà in forma aggregata in modo da non consentire la possibilità di
identificazione del rispondente.

La scala di misurazione

L\’obiettivo delle indagini, oggetto della presente delibera, è principalmente
quello di misurare nel tempo fenomeni complessi, al fine di attivare opportune
azioni di miglioramento. Per tale motivo, è necessario l\’utilizzo di
metodologie, tratte dalla ricerca sociale, che consentano di misurare concetti
complessi e non direttamente osservabili, come nel caso del benessere
organizzativo.

Si fa riferimento, in particolare, all\’utilizzo delle cosiddette ” tecniche
delle scale” (scaling).

Per consentire la comparabilità dei risultati, nella presente delibera, si è
optato per la scala Likert, sulla base delle seguenti motivazioni:

·tale scala
consente, al pari delle altre, la misurazione degli atteggiamenti e/o delle
percezioni dei dipendenti rispetto agli ambiti di indagine;

·è una scala
facilmente applicabile e, quindi, utilizzabile per qualunque modalità di
distribuzione del questionario che l\’amministrazione deciderà di utilizzare;

·l\’ampiezza delle
alternative rende tale scala più flessibile rispetto a quelle che prevedono
soltanto una risposta dicotomica e, quindi, fornisce maggiori informazioni e
dati da elaborare.

Il formato delle singole domande della scala Likert è rappresentato da una
serie di affermazioni per ognuna delle quali l\’intervistato deve rispondere se
e in che misura è d\’accordo.

Generalmente le alternative di risposta sono cinque, da “molto d\’accordo” a
“fortemente contrario”, consentendo anche di poter esprimere una posizione di
“incertezza”.

Nella scelta operata nella presente delibera, invece, si è optato per l\’utilizzo
di un numero di risposte pari, con esclusione, quindi, di un elemento centrale,
al fine di favorire la polarizzazione delle risposte.

A ciascuna opzione di risposta è stato, quindi, assegnato un numero
crescente che consentirà di determinare il punteggio.

I tempi della rilevazione

L\’indagine, una volta
entrata a regime, dovrebbe essere svolta annualmente e in tempi tali da
consentire la pubblicazione dei risultati nella Relazione sulla performance
(art. 10, comma 1, lett. b del decreto).

Metodologie di rilevazione

Tipi di rilevazione

Per la realizzazione
della rilevazione sul personale dipendente si può far ricorso ad un\’indagine
totale che coinvolga tutti i dipendenti, o a un\’indagine campionaria realizzata
solo su un campione di dipendenti, selezionati con criteri rigorosamente
casuali.

Sembra comunque
preferibile, ove possibile, anche in relazione alle dimensioni dell\’organico,
alla disponibilità di un sistema online di compilazione del questionario (v,
paragrafo successivo) e alla facilità di contatto con i singoli dipendenti, un\’indagine
totale, per le seguenti motivazioni:

·offre misure più precise e non affette
da errore campionario;

·fornisce l\’opportunità a tutti i
dipendenti di esprimere le proprie opinioni, senza generare diffidenza e
percezione di esclusione “mirata”, con conseguente demotivazione degli esclusi.

Qualora
per ragioni organizzative o economiche sia impraticabile un\’indagine totale e
si scelga di ricorrere ad un\’indagine campionaria, è necessario definire un
disegno di campionamento. In tal caso, sorge l\’esigenza di individuare le
modalità di estrazione del campione, la sua dimensione e le modalità utilizzate
per realizzare le stime riferite alla popolazione di interesse[3].

Tecniche di rilevazione

Al
fine di garantire la necessaria riservatezza delle informazioni acquisite, la
modalità proposta è quella dell\’auto-compilazione del questionario.

Una
soluzione particolarmente indicata è rappresentata dalla tecnica CAWI (Computer Assisted Web Interviewing),
mediante lo sviluppo di un\’applicazione basata sull\’utilizzo di Web per
l\’acquisizione dei dati. I vantaggi di tale soluzione sono: la riduzione dei
costi di rilevazione; la realizzazione di alcuni controlli di coerenza delle
risposte in fase di acquisizione; l\’attivazione dei necessari meccanismi per
assicurare la più totale riservatezza dei dati acquisiti e la compilazione
univoca da parte di ogni singolo dipendente; la riduzione di errori di
rilevazione.

È necessario che
durante la fase di rilevazione venga garantito che la diffusione dei risultati
avverrà in forma aggregata, in modo da non consentire la possibilità
d\’identificazione del rispondente.

RENDICONTAZIONE

Al termine della
rilevazione, l\’Amministrazione dovrà pubblicare i risultati dell\’indagine nel
proprio sito web ex art. 20, comma 3 del D. Lgs. 33/2013 nella sezione
“Amministrazione trasparente. Inoltre, i risultati dovranno essere inseriti
nella Relazione sulla performance(art. 10, comma 1, lett. B) del decreto), come previsto dalla delibera CiVIT n.
5 del 2012. Infine, le amministrazioni dovranno inserire i risultati
dell\’indagine nell\’applicazione web della Commissione dedicata al benessere organizzativo.
Le modalità di accesso e le procedure di inserimento dei dati verranno
dettagliatamente comunicate con una nota pubblicata sul sito web della
Commissione.

Allegati

Allegato
A –
Questionario Indagini sul personale
dipendente



[1] Da questo momento
in poi con “benessere organizzativo” si intendono le tre le tipologie di
indagine.

[2] Se alla domanda “Il mio lavoro mi
dà un senso di realizzazione personale?” si ottenesse un punteggio alto (vicino
al 6), l\’indagine esprimerebbe un significato molto positivo (polarità
positiva); mentre, al contrario, se alla domanda “Se potessi, cambierei ente?”
si riscontrasse lo stesso punteggio, si avrebbe un risultato negativo (polarità
negativa).

[3] Per la
determinazione della dimensione del campione si può ipotizzare che la
principale stima che si intende ricavare dalla realizzazione dell\’indagine sui
dipendenti sia il punteggio medio sui vari aspetti analizzati (ambiti del
benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di misurazione,
valutazione del superiore gerarchico). Trattandosi di un campionamento senza
re-immissione, ipotizzando un campionamento di tipo casuale semplice, si
suggerisce la seguente formula per la determinazione della numerosità
campionaria:


dove

è la numerosità del
campione,

è la numerosità dei
dipendenti dell\’amministrazione,

è la varianza nella
popolazione totale dei dipendenti delle risposte ad un singolo quesito,

corrispondente al
valore della variabile casuale normale standardizzata corrispondente ad un
livello di fiducia desiderato

per la stima, mentre

è l\’errore assoluto
ammesso per la stima del punteggio medio.

Allegato A

Indagini sul
personale dipendente

Gentilecollega,

La ringraziamo per aver scelto di partecipare
a questa indagine sul benessere organizzativo.

Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più
di 15-20 minuti
.

Il questionario che le sottoponiamo fa
riferimento agli ultimi dodici mesi ed è finalizzato a:

·rilevare le opinioni dei dipendenti rispetto
all\’organizzazione e all\’ambiente di lavoro;

·identificare, di
conseguenza, possibili azioni per il miglioramento delle condizioni generali
dei dipendenti pubblici.

Le indagini sul personale rappresentano un\’importante
opportunità per acquisire utili informazioni e contribuire al miglioramento
delle politiche del personale della nostra amministrazione. Si suggerisce,
quindi di rispondere alle domande con la massima franchezza e attenzione.

Le ricordiamo che la compilazione del
questionario è assolutamente anonima
, essendo strutturato in modo che le risposte
da lei fornite non siano riconducibili alla sua persona.I dati raccolti,
inoltre, saranno utilizzati solo in forma aggregata.

Cordiali saluti,

 


Indice

1 Premessa– 3

2 Questionario sul
benessere organizzativo
– 3

A – Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato– 3

B–Le discriminazioni 4

C – L\’equità nella mia amministrazione– 4

D – Carriera e sviluppo professionale– 4

E – Il mio lavoro– 5

F – I miei colleghi 5

G – Il contesto del mio lavoro– 5

H – Il senso di appartenenza– 6

I – L\’immagine della mia amministrazione– 6

Importanza degli ambiti di indagine– 6

3 Questionario grado di
condivisione del sistema di valutazione
– 7

L – La mia organizzazione– 7

M – Le mie performance– 7

N – Il funzionamento del sistema– 7

4 Questionario valutazione
del superiore gerarchico
– 8

O – Il mio capo e la mia crescita– 8

P – Il mio capo e l\’equità– 8

5 Dati anagrafici 9


1Premessa

Nelle domande che seguono viene richiesto di
esprimere la propria valutazione attraverso una scala sempre identica che
impiega 6 classi in ordine crescente. L\’intervistato per ogni domanda e/o
affermazione esprima il proprio grado di valutazione in relazione a quanto è
d\’accordo o meno con l\’affermazione o a quanto la ritiene importante o non
importante.

Esempio:

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

Minimo
grado importanza attribuito


 

 

 

Massimo grado di
importanza attribuito

In
totale disaccordo con l\’affermazione

 

 

 

 

In totale accordo
con l\’affermazione

2Questionario sul
benessere organizzativo

A – Sicurezza e
salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

A.01

Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici,
misure antincendio e di emergenza, ecc.)

A.02

Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui
rischi connessi alla mia attività lavorativa e sulle relative misure di
prevenzione e protezione

A.03

Le caratteristiche del mio luogo di lavoro (spazi,
postazioni di lavoro, luminosità, rumorosità, ecc.) sono soddisfacenti

A.04

Ho
subito atti di mobbing (demansionamento formale o di fatto, esclusione di
autonomia decisionale, isolamento, estromissione dal flusso delle
informazioni, ingiustificate disparità di trattamento, forme di controllo
esasperato, …)

A.05

Sono
soggetto/aa molestie sotto forma di parole o comportamenti idonei a ledere la
mia dignità e a creare un clima negativo sul luogo di lavoro

A.06

Sul mio luogo di lavoro è rispettato il divieto di
fumare

A.07

Ho la possibilità di prendere sufficienti pause

A.08

Posso svolgere il mio lavoro con ritmi sostenibili

A.09

Avverto
situazioni di malessere o disturbi legati allo svolgimento del mio lavoro
quotidiano (insofferenza, disinteresse, sensazione di inutilità, assenza di
iniziativa, nervosismo, senso di depressione, insonnia, mal di testa, mal di
stomaco, dolori muscolari o articolari, difficoltà respiratorie …)

B–Le
discriminazioni

 

Quanto si trova
in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

B.01

Sono trattato correttamente e
con rispetto in relazione alla mia appartenenza sindacale

 

 

 

 

 

 

B.02

Sono trattato correttamente e
con rispetto in relazione al mio orientamento politico

 

 

 

 

 

 

B.03

Sono trattato correttamente e
con rispetto in relazione alla mia religione

 

 

 

 

 

 

B.04

La mia identità di genere costituisce
un ostacolo alla mia valorizzazione sul lavoro

 

 

 

 

 

 

B.05

Sono trattato correttamente e
con rispetto in relazione alla mia etnia e/o razza

 

 

 

 

 

 

B.06

Sono trattato correttamente e
con rispetto in relazione alla mia lingua

 

 

 

 

 

 

B.07

La mia età costituisceun
ostacolo alla mia valorizzazione sul lavoro

 

 

 

 

 

 

B.08

Sono trattato correttamente e
con rispetto in relazione al mio orientamento sessuale

 

 

 

 

 

 

B.09

Sono trattato correttamente e
con rispetto in relazione alla mia disabilità (se applicabile)

 

 

 

 

 

 

C – L\’equità
nella mia amministrazione

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

C.01

Ritengo che vi sia equità nell\’assegnazione del carico
di lavoro

 

 

 

 

 

 

C.02

Ritengo che vi sia equità
nella distribuzione delle responsabilità

 

 

 

 

 

 

C.03

Giudico equilibrato il
rapporto tra l\’impegno richiesto e la mia retribuzione

 

 

 

 

 

 

C.04

Ritengo equilibrato il modo
in cui la retribuzione viene differenziata in rapporto alla quantità e
qualità del lavoro svolto

 

 

 

 

 

 

C.05

Le decisioni che riguardano
il lavoro sono prese dal mio responsabile in modo imparziale

 

 

 

 

 

 

D – Carriera e
sviluppo professionale

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

D.01

Nel mio ente il percorso di sviluppo professionale di
ciascuno è ben delineato e chiaro

 

 

 

 

 

 

D.02

Ritengo che le possibilità reali di fare carriera nel
mio ente siano legate al merito

 

 

 

 

 

 

D.03

Il mio ente dà la possibilità di sviluppare capacità e
attitudini degli individui in relazione ai requisiti richiesti dai diversi
ruoli

 

 

 

 

 

 

D.04

Il ruolo da me attualmente svolto è adeguato al mio
profilo professionale

 

 

 

 

 

 

D.05

Sono soddisfatto del mio percorso professionale
all\’interno dell\’ente

 

 

 

 

 

 

E – Il mio
lavoro

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

E.01

So quello che ci si aspetta dal mio lavoro

 

 

 

 

 

 

E.02

Ho le competenze necessarie per svolgere il mio lavoro

 

 

 

 

 

 

E.03

Ho le risorse e gli strumenti necessari per svolgere il
mio lavoro

 

 

 

 

 

 

E.04

Ho un adeguato livello di autonomia nello svolgimento
del mio lavoro

 

 

 

 

 

 

E.05

Il mio lavoro mi dà un senso di realizzazione personale

 

 

 

 

 

 

F – I miei
colleghi

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

F.01

Mi sento parte di una squadra

 

 

 

 

 

 

F.02

Mi rendo disponibile per aiutare i colleghi anche se
non rientra nei miei compiti

 

 

 

 

 

 

F.03

Sono stimato e trattato con rispetto dai colleghi

 

 

 

 

 

 

F.04

Nel mio gruppo chi ha un\’informazione la mette a
disposizione di tutti

 

 

 

 

 

 

F.05

L\’organizzazione spinge a lavorare ingruppo e a
collaborare

 

 

 

 

 

 

G – Il contesto
del mio lavoro

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

G.01

La mia organizzazione investe sulle persone, anche
attraverso un\’adeguata attività di formazione

 

 

 

 

 

 

G.02

Le regole di comportamento sono definite in modo chiaro

 

 

 

 

 

 

G.03

I compiti e ruoli organizzativi sono ben definiti

 

 

 

 

 

 

G.04

La circolazione delle informazioni all\’interno
dell\’organizzazione è adeguata

 

 

 

 

 

 

G.05

La mia organizzazione promuove azioni a favore della
conciliazione dei tempi lavoro e dei tempi di vita

 

 

 

 

 

 

H – Il senso di
appartenenza

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

H.01

Sono orgoglioso quando dico a qualcuno che lavoro nel
mio ente

 

 

 

 

 

 

H.02

Sono orgoglioso quando il mio ente raggiunge un buon
risultato

 

 

 

 

 

 

H.03

Mi dispiace se qualcuno parla male del mio ente

 

 

 

 

 

 

H.04

I valori e i comportamenti praticati nel mio ente sono
coerenti con i miei valori personali

 

 

 

 

 

 

H.05

Se potessi, comunque cambierei ente

 

 

 

 

 

 

I – L\’immagine
della mia amministrazione

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

I.01

La mia famiglia e le persone a me vicine pensano che
l\’ente in cui lavoro sia un ente importante per la collettività

 

 

 

 

 

 

I.02

Gli utenti pensano che l\’ente in cui lavoro sia un ente
importante per loro e per la collettività

 

 

 

 

 

 

I.03

La gente in generale pensa che l\’ente in cui lavoro sia
un ente importante per la collettività

 

 

 

 

 

 

Importanza degli
ambiti di indagine

 

Quanto considera importanti per il suo benessere organizzativo i seguenti
ambiti?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

A

La sicurezza e la salute sul luogo di lavoro e
lo stress lavoro correlato

 

 

 

 

 

 

B

Le discriminazioni

 

 

 

 

 

 

C

L\’equità nella mia amministrazione

 

 

 

 

 

 

D

La carriera e lo sviluppo professionale

 

 

 

 

 

 

E

Il mio lavoro

 

 

 

 

 

 

F

I miei colleghi

 

 

 

 

 

 

G

Il contesto del mio lavoro

 

 

 

 

 

 

H

Il senso di appartenenza

 

 

 

 

 

 

I

L\’immagine della mia amministrazione

 

 

 

 

 

 


 



3Questionario
grado di condivisione del sistema di valutazione

L – La mia
organizzazione

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

L.01

Conosco le strategie della mia amministrazione

 

 

 

 

 

 

L.02

Condivido gli obiettivi strategici della mia
amministrazione

 

 

 

 

 

 

L.03

Sono chiari i risultati ottenuti dalla mia
amministrazione

 

 

 

 

 

 

L.04

È chiaro il contributo del mio lavoro al raggiungimento
degli obiettivi dell\’amministrazione

 

 

 

 

 

 

M – Le mie
performance

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

M.01

Ritengo di essere valutato sulla base di elementi
importanti del mio lavoro

 

 

 

 

 

 

M.02

Sono chiari gli obiettivi e i risultati attesi
dall\’amministrazione con riguardo al mio lavoro

 

 

 

 

 

 

M.03

Sono
correttamente informato sulla valutazione del mio lavoro

 

 

 

 

 

 

M.04

Sono
correttamente informato su come migliorare i miei risultati

 

 

 

 

 

 

N – Il
funzionamento del sistema

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

N.01

Sono sufficientemente coinvolto nel definire gli
obiettivi e i risultati attesi dal mio lavoro

 

 

 

 

 

 

N.02

Sono adeguatamente tutelato se non sono d\’accordo con
il mio valutatore sulla valutazione della mia performance

 

 

 

 

 

 

N.03

I risultati della valutazione mi aiutano veramente a
migliorare la mia performance

 

 

 

 

 

 

N.04

La mia amministrazione premia le persone capaci e che
si impegnano

 

 

 

 

 

 

N.05

Il
sistema di misurazione e valutazione della performance è stato adeguatamente
illustrato al personale

 

 

 

 

 

 


4Questionario
valutazione del superiore gerarchico

O – Il mio capo
e la mia crescita

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

O.01

Mi
aiuta a capire come posso raggiungere i miei obiettivi

 

 

 

 

 

 

O.02

Riesce
a motivarmi a dare il massimo nel mio lavoro

 

 

 

 

 

 

O.03

È sensibile ai miei bisogni personali

 

 

 

 

 

 

O.04

Riconosce quando svolgo bene il mio lavoro

 

 

 

 

 

 

O.05

Mi ascolta ed è disponibile a prendere in
considerazione le mie proposte

 

 

 

 

 

 

P – Il mio capo
e l\’equità

 

Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni?

(indichi una sola risposta per ciascuna domanda)

Per nulla

 

 

Del tutto

1

2

3

4

5

6

P.01

Agisce con equità, in base alla mia percezione

 

 

 

 

 

 

P.02

Agisce con equità, secondo la percezione dei miei
colleghi di lavoro

 

 

 

 

 

 

P.03

Gestisce efficacemente problemi, criticità e conflitti

 

 

 

 

 

 

P.04

Stimo il mio capo e lo considero una persona competente
e di valore

 

 

 

 

 

 

 


5Dati
anagrafici

1

Sono:

1.1

Donna

 

Uomo

 

2

Il mio
contratto di lavoro:

2.1

A tempo determinato

 

2.2

A tempo
indeterminato

 

3

La mia età:

3.1

Fino a 30
anni

 

3.2

Dai 31 ai
40 anni

 

3.3

Dai 41 ai 50
anni

 

3.4

Dai 51 ai 60
anni

 

3.5

Oltre i 60
anni

 

4

La mia
anzianità di servizio:

4.1

Meno di 5
anni

 

4.2

Da 5 a 10
anni

 

4.3

Da 11 a 20 anni

 

4.4

Oltre i 20
anni

 

5

La mia
qualifica:

5.1

Dirigente

 

5.2

Non dirigente

 

 

 

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