In data 22 novembre
2013 mi recavo prsso una stazione di servizio per fare il rifornimento di
carburante per la mia vettura. Al momento del pagamento la mia carta Bancomat è
stata rifiutata.
Non avendo con me
denaro contante e non conoscendo personalmente il gestore, ho dovuto lasciare a
quest’ultimo la mia carta d’identità con i miei dati personali.
Una volta recatomi ad
uno sportello Atm più vicino anche lì la carta non mi consentiva di prelevare.
Ho chiamato il call
center di Fineco (banca presso cui ho il conto corrente e che mi ha fornito il Bancomat)
dagli operatori mi veniva riferito che vi era un problema sul funzionamento del
circuito Bancomat.
Potete capire l’imbarazzo
e la vergogna provati con il gestore di benzina in quanto il tutto faceva pensare
ad una carta bloccata per saldo negativo.
Ho scritto tramite mail
un reclamo alla banca, la quale mi ha risposto di non ravvisare alcuna loro
responsabilità in quanto il malfunzionamento è attribuibile ad un generalizzato
problema nella gestione, a livello nazionale, della rete e dei servizi
telematici relativi alle transazioni interbancarie.
Vorrei sapere chi ha la
responsabilità di ciò?
Luca Bonollo
(via e-mail)
RISPONDE
FINECOBANK
In merito al
reclamo del nostro cliente, signor Bonollo, desideriamo precisare che il
mancato funzionamento della carta Bancomat V-Pay non è attribuibile ad un
disservizio della banca, bensì ad un problema nella gestione della rete e dei
servizi telematici relativi alle transazioni interbancarie a livello nazionale.
Comprendiamo
e condividiamo il disappunto del cliente per il disagio subito, ma desideriamo
sottolineare che la banca non è responsabile delle conseguenze derivanti da
cause ad essa non imputabili, quali ad esempio interruzioni o sospensioni delle
linee elettriche, dei sistemi di comunicazione telematica, disservizi,
sospensione o rallentamento delle comunicazioni e così via.
Restiamo
comunque a disposizione del cliente per ulteriori chiarimenti.
DAL SOLE 24 ORE DEL 1° MARZO 2014
