LA POLITICA IN VETRINA: Lo tsumani della speranza

Con il brillante risultato raggiunto dal partito di Governo in questa tornata elettorale del 25 maggio 2014, ben oltre le migliori aspettative, il Premier Matteo RENZI è riuscito in una impresa storica: quello di riavvicinare i cittadini alle Istituzioni.
Nel corso della passata campagna elettorale, lo stesso Renzi era solito ripetere: “Se non volete credere in me, alle mie promesse, per la cui realizzazione sto facendo ogni sforzo, ecco, almeno, credete nell’Italia”.
Il messaggio è passato, in molti, in moltissimi, praticamente uno tsumani, hanno creduto nel cambiamento, nella speranza, hanno creduto nell’Italia.
Il risultato politico raggiunto – sembra addirittura superiore al 40% – ha sconfitto l’approssimazione, il disfattismo, l’arroganza verbale di alcuni che erroneamente ritenevano di aver già vinto.
Come insegna Barbara BERCKHAN nel suo “Piccolo manuale di difesa verbale”, identificata in Germania come la signora della comunicazione, bisogna:
• rispondere ai commenti inopportuni senza offendere nessuno;
• controbattere con umorismo e intelligenza;
• confondere l\’avversario con risposte insolite;
• affrontare la prossima sfida con sicurezza ed entusiasmo;
• riconoscere quando il silenzio è la risposta vincente.
Oggi, con questa grandissima vittoria, la speranza degli italiani è decisamente aumentata, anzi si è moltiplicata in misura esponenziale.
Sono fiducioso, anzi certo che l’attuale classe politica, quella sana, quella classe riformatrice emergente, avrà più forza e sarà meglio in grado di rispondere con la giusta celerità e determinazione alle aspettative del nostro grande Paese.
Viva la politica di qualità, viva l\’Italia!