Alcuni
condomini dell’edificio nel quale sono proprietario di un alloggio sono morosi
nel pagamento delle quote condominiali. L’assemblea ha deciso di intraprendere
le vie legali, il cui costo presuntivo si aggira intorno ai 6.000 euro.
L’amministratore ha precisato che la ripartizione di queste spese avverrà
secondo le quote millesimali.

Identica
ripartizione verrà operata per la sostituzione di un citofono.

E’
corretta l’applicazione di questo criterio o sarebbe più logica e giusta un
ripartizione uguale per tutti, a prescindere cioè dai millesimi?

V.D. – ASTI

R I S P O S T A

L’articolo
1123 del Codice civile, che non è stato modificato dalla legge di riforma del
condominio, stabilisce come criterio legale della ripartizione delle spese
condominiali la suddivisione per millesimi di proprietà. Sicuramente è,
pertanto, corretto ripartire per quote le spese legali per radicare una causa
contro i condomini morosi. Per quanto riguarda la spesa relativa alla
sostituzione del citofono, bisognerebbe che fosse meglio specificato se ciò
riguarda l’impianto comune o i singoli apparecchi collocati nelle proprietà
esclusive. In quest’ultimo caso, i costi saranno a carico dei singoli per
uguale spesa ( costo di ciascun apparecchio ).

Da” Il Sole 24 Ore “ del 28
luglio 2014