Trovare una soluzione al mancato pagamento delle rate di
mutui da parte di famiglie in difficoltà diventa anche questo un problema della
politica.
Perdere il posto di lavoro e non poter pagare il mutuo
sottoscritto per l’acquisto della casa di abitazione, rappresenta certamente
una emergenza, ahimè particolarmente diffusa con la crisi in atto. Trattasi per
l’appunto di soggetti “mutuatari diventati morosi contro la loro volontà,
definiti incolpevoli”.
Le banche, nel contempo, per effetto di tali situazioni
hanno visto aumentare le loro sofferenze che, per poterle sanare, in
alternativa alla procedura classica del pignoramento e della vendita giudiziale,
si è pensato ad una soluzione nuova: acquisto da parte della banca di una quota
parte della casa, corrispondente alla incidenza del credito residuo vantato nei
confronti del mutuatario.
Immaginando un debito del mutuatario di 60mila euro per
una casa che vale 200mila euro, la banca acquisterà il 30%. A questo punto, se
la rata dell’affitto dell’immobile è pari a 600 euro mensile, la rata a favore
della banca sarà pari ad euro 180.
Per un piano di ammortamento in fase avanzata, al posto
della rata di mutuo – che potrebbe rivelarsi particolarmente onerosa ed
impossibile da rispettare – una soluzione del genere potrebbe rivelarsi
percorribile[1].
Se l’importo del mutuo è elevato oppure si è agli inizi
del piano di ammortamento trattasi di una soluzione poco conveniente.
Una mano, in questi casi estremi dovrebbe darla anche lo
Stato e quindi la politica, attraverso la possibilità di detrarre dall’Irpef il
canone di leasing, alla stessa stregua di quanto succede oggi sugli interessi
passivi dello stesso mutuo.
Anche i Notai dovrebbero dare una mano, attraverso l’applicazione
di costi standard convenuti per la stipula di simili contratti.
Insomma, riuscire ad evitare un’azione di pignoramento,
significa evitare un dramma sociale di inaudita gravità che può evitare di
togliere ad un cittadino, ad una famiglia il sogno di una vita: avere una casa.
[1] LEASE
BAK: E’ lo strumento giuridico utilizzato da un’azienda in crisi di liquidità
che vende un bene strumentale (pensiamo al capannone) e lo riprende in
Locazione finanziaria (leasing finanziario)
