Nell’ambito di una Consulenza tecnica
i ufficio stato chiesto al consulente di trasmettere la relazione conclusiva
alla procura della Repubblica, evidenziando un certo tipo di reato. E’ tenuto
il consulente d’ufficio alla trasmissione di quanto richiesto, o può esimersi ?
F. L. – COMO
R I S P O S T A
Il consulente
tecnico d’ufficio è un ausiliario nominato dal Giudice nel corso di un
procedimento civile in virtù della propria comprovata esperienza e
professionalità inerente la materia oggetto della causa. In quanto ausiliario
egli è tenuto al rispetto dei dettami del Giudice, con riferimento alle
tempistiche ed alle modalità relative al deposito dell’elaborato peritale:
l’ordine di trasmissione della relazione conclusiva alla Procura della
Repubblica andrà quindi senz’altro tempestivamente adempiuto dall’interessato,
potendo in caso contrario incorrere in gravi conseguenze, anche penalmente
rilevanti – si veda ad esempio la fattispecie regolamentata dall’articolo 388
del Codice penale, relativa alla mancata esecuzione dolosa di un provvedimento
del Giudice.
DAL ” IL SOLE 24 ORE ” DEL 22 SETTEMBRE 2014