lunedì, Aprile 29, 2024
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DIRITTO DEL LAVORO: Installazione telecamere, sì all’accordo con la Rsa

Una Srl
commerciale (che applica il Ccnl, contratto collettivo nazionale di lavoro, del
terziario/commercio) intende installare un sistema di videosorveglianza.
L’articolo 4, comma 2, della legge 300/1970 (statuto dei lavoratori) prevede
che gli impianti di videosorveglianza si possono installare previo accordo
sindacale con le Rsa (rappresentanze sindacali aziendali).

Nell’azienda in
questione, solo due lavoratori su dieci risultano iscritti al medesimo
sindacato. L’accordo sarà sottoscritto solo dalla Rsa o anche dai lavoratori
non iscritti al sindacato? Qual è la procedura corretta in questo caso?

G. C. – PALERMO

R I S P O S T A

Nel caso in questione, nonostante la
costituzione di Rsa sia espressamente prevista per le imprese commerciali con
più di 15 dipendenti in ciascuna unità produttiva o nell’ambito del medesimo
comune, il datore di lavoro ha comunque riconosciuto la Rsa costituita in
azienda, e ha negoziato con la stessa l’accordo per l’installazione
dell’impianto di videosorveglianza.

Pertanto, in
base alle informazioni desumibili dal quesito, l’accordo per l’installazione
dell’impianto potrà essere validamente sottoscritto dalla Rsa qualora la stessa
abbia effettivi poteri di rappresentanza sindacale e possa esercitare le
specifiche funzioni per lo svolgimento dell’attività sindacale.

L’articolo 4
dello statuto dei lavoratori, infatti, prevede che, qualora l’impresa voglia
installare un impianto di controllo per fini organizzativi e produttivi o per
la sicurezza del lavoro, deve, previamente, accordarsi con le rappresentanze
sindacali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna, ove
nominata. In caso di mancato accordo, il datore di lavoro può fare istanza alla
direzione territoriale del Lavoro (Dtl), chiedendone l’autorizzazione. La
stessa Dtl potrà dettare le modalità d’uso di tali impianti.

Per completezza,
si segnala la posizione della recente giurisprudenza di legittimità, la quale
non ha ritenuto illegittima l’installazione dei suddetti impianti laddove, in
carenza di accordo con le Rsa, essa sia stata preventivamente autorizzata per
iscritto dall’unanimità dei dipendenti (Cassazione penale, 22611/2012).

DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 15 DICEMBRE
2014

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