martedì, Maggio 7, 2024
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SANITA’: No alle informazioni sulla salute nelle attestazioni dell’ospedale

Nelle
certificazioni rilasciate ai pazienti o ai loro accompagnatori per
attestare la presenza in ospedale e giustificare ad es. l\’assenza dal
lavoro, non devono essere riportate indicazioni della struttura presso
la quale è stata erogata la prestazione, il timbro con la
specializzazione del sanitario, o comunque informazioni che possano far
risalire allo stato di salute. Il principio è stato ribadito
nell\’istruttoria avviata dal Garante privacy a seguito della
segnalazione di un paziente, il quale lamentava una violazione della
privacy a causa dalla presenza di informazioni sulla salute nelle
certificazioni rilasciate da un policlinico.
A differenza di
quanto accaduto in altre strutture sanitarie in cui gli era stata
rilasciata una attestazione di carattere generico, in quella del
policlinico era indicato il reparto – dal quale si poteva evincere la
patologia sofferta – e il timbro con la specializzazione
dell\’operatore sanitario.
A seguito
dell\’intervento del Garante il direttore sanitario dell\’azienda
ospedaliera ha immediatamente inviato a tutto il personale sanitario una
nuova modulistica – priva dell\’indicazione del reparto ove si è recato
il paziente- e precise raccomandazioni per mettersi in regola con le
disposizioni dettate dal Garante. Fin dal 2005, l\’Autorità ha, infatti,
adottato un provvedimento generale in cui ha prescritto l\’adozione di
specifiche procedure per prevenire la conoscenza, da parte di estranei,
dello stato di salute di un paziente attraverso la semplice
correlazione tra la sua identità e l\’indicazione della struttura o del
reparto in cui è stato visitato o ricoverato.
Tali cautele
devono essere osservate anche nella stesura delle certificazioni
richieste per fini amministrative (ad es. per giustificare un\’assenza
dal lavoro o l\’impossibilità di partecipare ad un concorso).

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