venerdì, Maggio 3, 2024
spot_img

SUCCEDE IN ITALIA: Quella richiesta di trasferimento a Fideuram va a passo di lumaca

In data 7
novembre 2014 a
mezzo raccomandata ho chiesto a Banca Fideuram di trasferire le mie quote Sicav a un’altra banca.

Oggi, dopo due
mesi di attesa, questa mia richiesta non è stata ancora eseguita. Come risulta
dalla risposta qui allegata al mio sollecito del 2 dicembre 2014, Fideuram
spiega che l’operazione coinvolge altri operatori e quindi l’attività è fuori
del suo controllo, anzi sposta l’attenzione sulla banca ricevente (Fineco)
affinché questa esprima “accettazione al trasferimento”.

Questo tentativo
di depistaggio è assolutamente ridicolo perché la mia richiesta del 7 novembre
era compilata su modulo Fineco e controfirmato dal promotore finanziario di
Fineco e quindi l’accettazione al trasferimento era già implicita nella
richiesta.

Io ritengo che
Fideuram sia pienamente responsabile dell’esecuzione della mia richiesta e che
attualmente stia mettendo in atto una tattica ostruzionistica e dilatoria.
Infatti ricordo che, nella mia pluriennale attività con Fideuram, qualunque
variazione contrattuale delle quote Sicav (acquisto, vendita, switch)
formalmente si è sempre conclusa in
tempi accettabili (una settimana, massimo 10 giorni) mentre ora per un
trasferimento non bastano mesi.

Oltre l’esigenza
di ottenere una esecuzione della disposizione in tempi adeguati, la mia premura
deriva anche dalla necessità di poter effettuare tempestivamente la
movimentazione di una Sicav correlata alle materie energetiche e che in questi
ultimi due mesi ha avuto un grave e continuo deprezzamento di cui mi riprometto
di chiederne conto a Fideuram.

Giuseppe
Paterno
(via e-mail)

RISPONDE BANCA
FIDEURAM

Confermiamo la
correttezza del nostro operato e il contenuto della risposta inviata al signor
Paterno il 23 dicembre 2014.
In particolare, ribadiamo di aver eseguito con
tempestività tutte le attività di nostra competenza finalizzate al
trasferimento delle quote in uscita, tra cui l’accettazione da parte nostra dell’operazione.

Precisiamo che
la diversa intestazione tra Banca Fideuram e il collocatore entrante dei fondi
interessati ha impedito inizialmente il perfezionamento dei trasferimenti delle
quote in quanto condizione necessaria per i cambi collocatori è proprio che la
squadra dei mandanti sia speculare tra il collocatore cedente e il ricevente.

Tramite
l’intervento dei soggetti incaricati dei pagamenti, il collocatore entrante ha
dato l’accettazione al trasferimento, riconoscendo alle varie Sicav la fiscalità
dovuta.

I trasferimenti,
pertanto, sono stati eseguiti in varie fasi a eccezione del fondo Dnca finance,
per il quale la fiscalità non ci risulta sia stata ancora assolta.

DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 21 FEBBRAIO 2015

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Frode fiscale: Arrestato

Gira con una Lamborghini e froda il fisco, arrestato

Gira con una Lamborghini e froda il fisco, arrestato Fonte: Ansa.it (ANSA) - MILANO, 26 APR - C'è anche una Lamborghini Aventador - che nuova costa più di 300mila euro - tra i beni sequestrati dalla...
Rapporto continuativo e documento identità scaduto

Rapporto continuativo: Basta il codice fiscale!

Rapporto continuativo: Basta il codice fiscale! Il tema di cui voglio parlare oggi riguarda la inibizione ad operare a quella clientela – persona fisica o giuridica – in presenza di un documento di riconoscimento scaduto di validità. Sto...