Un condominio,
gestito da un amministratore, può far eseguire l’attività di giardinaggio da un
disoccupato per quattro ore settimana, nel periodo da marzo 2015 fino a
dicembre 2015, con il sistema dei voucher? Vorremmo corrispondere 200 euro
lordi al mese. In caso contrario, per quanti mesi si potrebbe far svolgere
l’attività di giardinaggio nel corso dell’anno, tenendo conto, comunque, dei
limiti di reddito previsti dalla normativa del lavoro accessorio con voucher?
V. P. – CAMPOBASSO
R I S P O S T A
Nel caso di specie si ritiene
applicabile la disciplina del lavoro accessorio, regolato dagli articoli 70 e
seguenti del Dlgs 276/2003, che prevede
la retribuzione di lavoro tramite il sistema dei voucher.
La normativa in
materia di lavoro accessorio non prevede limiti con riferimento alla tipologia
di attività, potendo essere utilizzato anche per attività di giardinaggio, né a
termini temporali, potendo il prestatore di lavoro accessorio lavorare durante
l’anno senza vincoli di numero di giornate di lavoro. L’unico limite da
osservare è quello economico. In particolare, si può retribuire un prestatore
di lavoro accessorio per un massimo, nell’anno solare di
a) 5.000 euro;
b) 3.000 euro,
qualora il prestatore di lavoro accessorio sia percettore di prestazioni
integrative del salario o con sostegno al reddito;
c) 2.000 euro,
qualora i compensi siano corrisposti da imprenditori commerciali o
professionisti.
Considerato che
il voucher ha un valore nominale di 10 euro per ogni ora di lavoro prestato, la
retribuzione proposta rientra nei parametri, posto che un’ora di lavoro del
prestatore accessorio può essere retribuita anche con più di un buono. Poiché il
limite di reddito segnalato è relativo al prestatore di lavoro, sarebbe
consigliabile accertarsi che quest’ultimo non abbia svolto, o non svolga, nel
corso dell’anno solare altre attività che comportino il superamento del limite
economico citato.
A tal fine, si
suggerisce di chiedere al prestatore di rilasciare un’autocertificazione
relativa ad altri compensi eventualmente percepiti tramite voucher nel corso
dell’anno solare. Infine si evidenzia che, a seguito delle modifiche proposte
mediante il “terzo schema” di Jobs Act, il limite dei 5.000 euro potrebbe
essere innalzato a 7.000 euro.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 13APRILE 2015
