venerdì, Maggio 3, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: Quel blackout operativo che spiazza il cliente di UniCredit

Sono un vostro lettore di vecchia data, e vorrei chiedervi alcune
informazioni su quanto accaduto la mattina del 30 marzo 2014, in merito
all’operatività e funzionalità della Borsa di Milano.

Le spiego brevemente cos’è successo: la settimana tra il 23 e il 27 marzo
ho comprato delle azioni della società Tesmec quotata al segmento Star della
Borsa di Milano.

Nel fine settimana la società ha annunciato l’acquisizione di una società
francese, il lunedì mattina 30 marzo 2015 il titolo è partito a razzo, peccato
che l’accesso alla vendita mi veniva negato in quanto compariva la scritta
della piazza bloccata.

Opero con la banca multicanale di UniCredit e anche inserendo altri
ordini tutto veniva rifiutato in quanto la piazza era bloccata. Nel frattempo
vedevo che i volumi delle azioni trattate (anche di altri titoli) crescevano, e
i valori cambiavano (segni che qualcosa funzionava a Piazza Affari).

Da un rapido giro di forum su Internet (avevo anche azioni della Banca
Popolare di Milano) leggevo che in molti utenti che operavano con UniCredit
partecipanti si lamentavano del blocco.

Nel pomeriggio è tornata l’operatività sulla banca multicanale, ma il
valore dell’azione Tesmec si era sgonfiato e con essa anche la plusvalenza
mancata.

Ho inoltrato un reclamo scritto a UniCredit lamentando l’impossibilità di
operare vendendo i titoli. Mi è arrivata la loro risposta che diceva (testuali
parole) “che tutte le piazze erano bloccate”.

Sapreste dirmi come sono andate le cose in quella misteriosa mattina del
30 marzo scorso? Ho scritto anche alla Borsa Italiana ma non ho ricevuto
risposta.

Enrico Bertera (via e-mail)

RISPONDE UNICREDIT

In relazione a quanto segnalato dal
signor Bertera, dopo ulteriori accertamenti presso le strutture che presidiano
l’operatività della nostra piattaforma di banca multicanale è emerso che
effettivamente, il 30 marzo durante la sola mattinata, si sono verificati
malfunzionamenti informatici concernenti il nostro sistema di trasmissione
ordini.

Scusandoci per quanto accaduto e
certi di poter trovare una soluzione che soddisfi il signor Bertera, ci preme
sottolineare che la banca, non appena appreso delle difficoltà informatiche, ha
immediatamente provveduto – sin dal primo mattino del giorno 30 – a informare i
propri clienti del disservizio con un apposito messaggio che compariva all’atto
dell’inserimento dell’ordine.

Ciò al fine di evitare che ordini
inseriti e non trasmessi sul mercato potessero essere oggetto di successivi
inconvenienti relativi alla mancata esecuzione senza tempestiva informativa al
cliente.

Il diffondersi dell’utilizzo, sempre
più gradito agli operatori, del servizio onlinedi negoziazione titoli rende plausibile, seppur occasionale, il verificarsi di
momentanei rallentamenti dell’operatività, fermo restando che il nostro
istituto presta sempre la massima attenzione a tali fenomeni, cercando di
evitare – o per lo meno di attenuare – il più possibile gli effetti negativi
per gli utenti del servizio.

DAL “PLUS24” DEL”IL SOLE 24 ORE” DEL 09MAGGIO 2015

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