giovedì, Maggio 2, 2024
spot_img

CONTROVERSIE STRADALI: L’autovelox deve essere autorizzato dal ministero

L’articolo 142/6 del Cds prevede che
gli apparati/dispositivi per il controllo dei limiti di velocità siano
omologati dal ministero dei Trasporti per essere utilizzati secondo la
normativa dagli organi di polizia stradale.

Uno strumento tipo autovelox –
telelaser – scout speed – tutor, solamente approvato dal dirigente ministeriale
con una “determinazione dirigenziale”, e non come impone la legge con un
apposito “decreto di omologazione” da parte del ministero dei Trasporti, può
essere utilizzato regolarmente dalla polizia stradale per il controllo dei
limiti di velocità sulle strade italiane?

A. B. – PADOVA

R I S P O S T A

E’ necessario
verificare se l’apparecchiatura utilizzata dagli organi di polizia stradale,
nel caso di specie, sia debitamente omologata come stabilito dall’articolo 142,
comma 6, del Codice della strada. Tale verifica è indispensabile, ai fini della
validità dell’accertamento della violazione, in relazione al “modello” di
apparecchio e non deve essere effettuata di volta in volta sul singolo
“esemplare” come affermato dalla Cassazione, con sentenza 22207/2010.

Si evidenzia che, a norma
dell’articolo 45 del Cds, i mezzi tecnici per il controllo e la regolazione del
traffico, nonché quelli atti all’accertamento e al rilevamento “automatico”
delle violazioni alle norme della circolazione sono soggetti all’approvazione
od omologazione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

L’articolo 192 del regolamento di
esecuzione e di attuazione del Cds prescrive le relative modalità di
presentazione delle domande di omologazione o approvazione. Nei casi di
omologazione o di approvazione di prototipi, il Ministero autorizza il richiedente
alla produzione e commercializzazione del prodotto. L’omologazione o
l’approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è
trasmissibile a soggetti diversi.

Su ogni elemento conforme al
prototipo omologato o approvato deve essere riportato il numero e la data del
decreto ministeriale di omologazione o di approvazione ed il nome del
fabbricante.

Le apparecchiature per la rilevazione
della violazione dei limiti di velocità fissati dal Codice della strada,
dunque, sono soggette esclusivamente ad una verifica di perfetta funzionalità
(omologazione) da parte del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture che,
ai sensi della vigente normativa, non può essere sostituito,in tale funzione,
da nessun altro ente.

DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL 01
GIUGNO 2015

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

La corruzione: Una nuova stagione della politica

Tangentopoli forever? Quando si processa anche l’establishment intellettual-giornalistico?

Tangentopoli forever? Quando si processa anche l’establishment intellettual-giornalistico? Se dopo 30 anni spunta una Tangentopoli al giorno, bisogna farsi delle domande. Il corsivo di Francesco Cundari 20 Aprile 2024 07:38 Fonte: Startmag.it   I giornali offrono anche oggi un’ampia...
Corruzione: Arresti a Monza

Tangenti su una variante urbanistica a Monza: 9 arresti per corruzione in Brianza, sequestrato...

Tangenti su una variante urbanistica a Monza: 9 arresti per corruzione in Brianza, sequestrato un milione di euro Otto imprenditori e un funzionario comunale sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di...