Ho letto la lettera a Plus24 della
signora Tofatti di sabato 21 marzo 2015: posso dire che ho battuto il suo
record perché attendo da un anno e due mesi il rimborso per prelievo fraudolento
su Conto BancoPosta Click.
Il 20 dicembre 2013 hanno prelevato
dal mio conto in più volte 782 euro. Ho seguito la procedura indicatami dal
direttore del mio ufficio postale: denuncia ai Carabinieri, compilato il modulo
Reclamo per disconoscimento operazioni di pagamento e blocco della carta
Postamat. Nonostante numerose mie telefonate al numero verde delle Poste (unico
strumento di comunicazione), eseguite nuove pratiche di sollecito, ho inviato
una raccomandata A/R regolarmente ricevuta il 4 novembre 2014 a Poste Progetti
procedure – Gestione Reclami, ma nessuno ha mari risposto. Poste mi aveva
comunque comunicato il 25 marzo 2014 che aveva preso in carico la mia
situazione e che mi avrebbe inviato l’esito delle determinazioni sulla vicenda.
Un’ultima ennesima telefonata (il
23 marzo scorso) mi ha informato che Poste avvia la pratica di rimborso dopo
sei mesi dalla presa in carico del mio reclamo e precisamente il 16 gennaio
2014. La gentile signorina ha comunque subito attivato (dopo un anno e “cento”
telefonate) l’iter di “risoluzione” ovvero il rimborso, che nessuno dei suoi
colleghi del call center aveva effettuato! Non so perché!
Resto ancora in attesa di questo
rimborso.
Francesco Notari
(via e-mail)
RISPONDE POSTE
ITALIANE
Informiamo
il signor Francesco Notari che Poste Italiane dopo avere effettuato le
verifiche ha provveduto ad attivare l’iter per il rimborso della somma che si
concluderà con l’accredito dell’importo sul conto corrente del cliente.
Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità.
DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 20
GIUGNO 2015
