LA POLITICA IN VETRINA: Un tesseramento “Mare & Monti”

Per interposta persona, ho avuto il piacere e l’onore di seguire
in differita i lavori dell’apposita Commissione per il tesseramento al Partito
democratico di Mattinata.

Ho già avuto modo di esprimere talune considerazioni di
ordine generale sull’alta affluenza di pubblico, non sempre coerente con la
storia personale di ognuno, ma questo è un altro discorso.

Quando si arriva al punto di doversi contare per scegliere la
futura classe dirigente di un Partito, è giusto così, ci si adopera al meglio chiamando
a raccolta tutti, non solo i vecchi iscritti (pochini come numero, ma
insostituibili, pare, come peso politico), anche semplici simpatizzanti, se non
per appartenenza politica ma ispirati spesso dalla conoscenza personale, a
prescindere.

Lo faceva la vecchia Democrazia cristiana, si fa ancora
adesso. La storia si ripete, speriamo in meglio!

I voti si contano, non si pesano, mi ripeteva spesso un
vecchio insegnante di Diritto pubblico in Accademia.

Per descrivere il contesto vissuto nella contingenza, ho
accennato al “Mercato delle vacche”, solo per semplificare un modus operandi
non sempre in linea con l’idealità e la naturale appartenenza ad uno
schieramento politico[1].

Una persona che stimo molto invece, ha abbandonato il
riferimento zootecnico per parlare invece di “pesci”, arrivando ad ipotizzare
addirittura la compravendita di un tesseramento “… p …nu … tleeerrr … d … pesccccc … [2]“immaginando una invocata aria nuova non molto salutare.

Posto che non sono in grado di confermare o dissentire su
tale assunto, a questa cara persona e a tanti altri che dovessero convenire con
siffatta analisi, vorrei sommessamente ricordare:

·
Da questo partito la gente se ne va perché
non si discute, non si dialoga, non si fa politica;

·
In questo partito, si perde l’amicizia
perché spesso la si pensa in modo diverso;

·
In questo partito, le decisioni, l’umiltà,
il sacrificio e lo studio dei problemi sono un optional;

·
In questo partito, esprimere
apprezzamenti sull’azione di Governo
nazionale – peraltro a guida PD – è una
lesa maestà, in quanto molte iniziative di “renziana memoria” non sono
condivise da chi scalda la sedia da qualche lustro nel PD di Mattinata;

·
In questo partito, a parte la
naturale autoreferenzialità del nucleo storico, manca la volontà di rinnovarsi,
di fare spazio ai giovani, manca l’entusiasmo di crescere.

Ecco, per quanto il pesce mi piace molto, non ho ricevuto
benefit alcuno per dire o pensarla in questo modo.

Questa è la ragione principale perché serve aria nuova!