Siamo
coniugi proprietari ciascuno di un’immobile, in cui abitavamo prima del
matrimonio, situati in comuni diversi. La residenza è rimasta nei comuni di
provenienza. E possibile considerare entrambi gli immobili come abitazione
principale?
M. A.– SIENA
R I S P O S T A
Ad
avviso del ministero dell’economia (circolare n. 3/DF del 2012), nel caso in
cui i componenti dello stesso nucleo familiare possiedono due immobili in due
comuni diversi, è possibile considerare entrambe le abitazioni come principali.
Naturalmente, occorre che i due coniugi abbiano, oltre la residenza, anche la
dimora abituale separata, perché la normativa considera come abitazione
principale quella in cui il contribuente ha sia la residenza che la dimora
abituale.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL14 DICEMBRE 2015