Ho
un contratto di locazione commerciale cointestato con mia moglie deceduta. Si
può così fino alla scadenza naturale, oppure bisogna rifare un nuovo contratto?
A. B.– BARI
R I S P O S T A
Ove – sembrerebbe
– il lettore sia proprietario (e non inquilino), in termini di diritto civile,
il decesso di uno dei due locatori, non influisce sul contratto di locazione
che prosegue tra le parti originarie ancora in vita, nonché tra gli eventuali
eredi del locatore deceduto. Si veda, in questo senso, per tutte, Cassazione 15
aprile 1989, numero 1811, secondo cui:”la morte di uno dei contraenti produce
solo una modificazione soggettiva del rapporto di locazione: e subentrati, dal
lato attivo, all’unico locatore i suoi eredi, questi divengono debitori di una
prestazione indivisibile quale è quella di far godere la casa locata.
Dal
suo canto, il conduttore dovrà assolvere l’obbligazione al pagamento del canone
nei confronti degli eredi del locatore (divenuti titolari del rapporto)”.
Poiché
il subentro nel contratto avviene automaticamente, per effetto dell’apertura
della successione e dell’accettazione dell’eredità da parte dei chiamati
(articolo 459 del Codice civile), non è necessaria la stipula di un nuovo
contratto di locazione. Tanto più che, nella specie, uno dei due locatori è
tuttora vivente.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 18APRILE 2016