lunedì, Aprile 29, 2024
spot_img

SUCCEDE IN ITALIA: Mutuo a tasso fisso oltre il 5%? Che Banca! taglia di due punti

Nel settembre 2013, ho acquistato un
immobile (categoria A/2) a Roma come seconda casa. Per portare a termine
l’operazione ho sottoscritto con Che Banca! un mutuo a 15 anni, con un tasso
d’interesse fisso del 5,59 per cento. L’importo del mutuo originario era di
52mila euro.

Ho regolarmente effettuato i pagamenti
mensili. Da allora lo scenario economico depresso ha determinato una discesa
vertiginosa dei tassi e oggi ci troviamo con parametri per i mutui variabili
scesi addirittura in negativo. Verso dicembre 2015 ho provato a chiedere
personalmente alla filiale di Che Banca! di poter individuare una soluzione più
idonea nell’attuale scenario dei tassi. In particolare avrei voluto pagare una
rata più bassa ed un tasso d’interesse adeguato ai nuovi livelli dei mutui in
particolare di quelli a tasso variabile (legati all’Euribor).

Dapprima la banca mi ha proposto un
rifinanziamento. Tale opzione non è stata da me ritenuta idonea in quanto
svantaggiosa a causa dei costi da sostenere: nuova perizia, nuovo contratto
d’assicurazione sulla casa, spese notarili, spese d’istruttoria eccetera.
Pensando a un possibile malinteso ho chiesto ulteriori specifiche informazioni
al numero assistenza mutui Che Banca! per sapere se fosse possibile effettuare
una nuova rinegoziazione e non un rifinanziamento, proprio per evitare di
sostenere i costi. La risposta (tramite prime conversazioni telefoniche) pareva
essere positiva. Dunque è possibile poter rinegoziare con Che Banca! un nuovo
mutuo anche sotto un importo inferiore a 50mila euro nonostante a dicembre 2015
avessi erroneamente consegnato per tale pratica vari miei documenti: buste
paga, atto notarile certificato contestuale.

Nuovamente e sempre tramite conversazioni
telefoniche al numero mutui Che Banca! mi viene proposta sostanzialmente questa
condizione: la stipula di un mutuo rinegoziato ad un tasso di interesse più
basso (3,5 o 3,75%) con rata più bassa, lasciando invariata la scadenza e il
residuo del mio mutuo. Tale proposta era subordinata a delle condizioni:
l’addebito di una o due utenze domestiche e soprattutto la sottoscrizione di un
Pac (Piano di accumulo) tramite fondo comune d0investimento e relativa apertura
di un nuovo conto corrente.

Ho provato a contattare nuovamente la banca
per rendere operativa l’operazione (in modo da ridurre la rata fin da giugno
2016) ma non ho avuto successo.

In conclusione vorrei esprimere il mio
rammarico e dispiacere per la continua trascuratezza ed indifferenza della
banca. probabilmente telefonicamente ho forse ricevuto risposte o
rassicurazioni illusorie. Intanto il tempo passa e nell’indifferenza della
banca gli interessi che pago continuano ad essere molto superiori rispetto ai
livelli attuali, con uno spreco di denaro che magari avrei potuto risparmiare e
conferire nuovamente a Che Banca! rinnovando la mia stima all’istituto di
credito. Mi sono rivolto a voi seguendo l’invito da voi fatto nei mesi scorsi
quando avete indicato di segnalare se ci sono problemi a surrogare o a
rinegoziare un mutuo e mi auguro un vostro intervento possa aiutarmi.

Massimiliano Paoletti(Roma)

RISPONDE CHE BANCA!

Siamo
lieti di comunicare che la situazione del signor Paoletti è già stata risolta
in data 22 giugno 2016. in
questa data è stata inviata la proposta di rinegoziazione del mutuo con una
riduzione del margine di interesse dal 5,59% al 3,2%. Il Signor Paoletti si è
dichiarato soddisfatto e ha accolto la proposta in data 23 giugno 2016.

DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL9 LUGLIO 2016

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

6° Direttiva UE antiriciclaggio

Pacchetto antiriciclaggio: la nuova normativa approvata dal Parlamento UE

Pacchetto antiriciclaggio: la nuova normativa approvata dal Parlamento UE 29 Marzo 2023 Fonte: Diritto bancario Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di norme più severe per colmare le lacune esistenti in materia antiriciclaggio (normativa antiriciclaggio), e di lotta al finanziamento...
Banca d'Italia: Centrale Rischi

Banca d’Italia: Raccolta dati Centrale Rischi

Banca d'Italia: Raccolta dati Centrale Rischi 1 Nuova Centrale dei rischi, workshop 22 aprile 2024 https://www.bancaditalia.it/statistiche/raccolta-dati/centrale-rischi/doc-tecnica-cr/Novita_Centrale_dei_rischi_22_aprile_2024.pdf