Una
Srl ha versato regolarmente, dal 30 dicembre 2008 al 17 maggio 2010, contributi
relativi a un dipendente in misura doppia, per un importo di 5.128 euro, a
causa di un errore.
Premesso
che la società è ancora in essere, l’Inps dice che la contribuzione versata è
caduta in prescrizione, quindi non rimborsabile né utilizzabile come credito.
Ho chiesto, in data 12 maggio 2016, al responsabile Inps indicazioni in merito,
ma non ho avuto risposta su come mi devo comportare. Passo il tutto al legale?
M. C.– ASCOLI PICENO
R I S P O S T A
L’Inps,
con il messaggio n.9869/2012, ha precisato che, qualora sia accertato il
versamento di contribuzione indebita relativa a lavoratori dipendenti, spetta
il rimborso limitatamente alla contribuzione relativa al quinquennio non
prescritto, restando acquisita quella precedente, che è produttiva di
prestazioni previdenziali.
Pertanto,
solo eventuali atti interruttivi della prescrizione da parte del datore di
lavoro possono avere fatto cessare gli effetti della prescrizione dei
contributi indebiti.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
26 SETTEMBRE 2016