venerdì, Maggio 3, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: I due trasferimenti dal fondo Axa in attesa da quasi un anno

Ho sottoscritto il
fondo pensione aperto “Previdenza per te – Linea crescita” e l’11 dicembre 2015
ho richiesto il trasferimento presso il fondo pensione di Ubi Previdenza. Non
essendo stato disposto il passaggio, ho inoltrato il due ulteriori solleciti il
27 aprile 2016 e lì11 giugno 2016 senza peraltro aver alcun tipo di riscontro.

Elena Sogni (via e-mail)

Sono iscritto ad “Axa
Previdenza per te – Linea Crescita” e ho richiesto regolare trasferimento
presso fondo pensione aperto Ubi Previdenza il 5 dicembre 2015.

Ho poi sollecitato il
27 aprile 2016. stante la mancanza di riscontri ho in seguito provveduto ad
interessare il mio legale.

(via
e-mail)

RISPONDE AXA

Vi
ringraziamo per le segnalazioni e per averci dato la possibilità di chiarire il
punto di vista aziendale su due casi di reclamo, simili tra loro, presentati da
clienti di nostri fondi pensione.

Dopo
aver analizzato con attenzione il processo di evasione delle richieste dei
clienti ci teniamo a precisare che il ritardo è imputabile alla specifica
complessità di entrambi i casi: nelle posizioni pensionistiche in oggetto
abbiamo riscontrato, infatti, la presenza di due trasferimenti pregressi in
entrata verso i fondi pensione da noi gestiti.

Ciò
ha comportato la necessità di ricostruire, con il massimo scrupolo, la storia
contributiva dei clienti e per far questo abbiamo dovuto chiedere la
collaborazione di forme pensionistiche precedenti, che purtroppo non si è
rivelata sufficientemente veloce e puntuale. Il ritardo nell’evasione delle
richieste dei clienti è certamente anche riconducibile alla scarsa incisività
nel richiedere la collaborazione delle altre forme, indispensabile per
finalizzare le attività amministrative che formalmente risultano a nostro
carico. Precisiamo che nel caso della signora Sogni il trasferimento è avvenuto
con la data di valorizzazione delle quote del 31 ottobre e con data valuta del
bonifico verso il fondo destinatario al 16 novembre, mentre nel caso del signor
Gini le operazioni di valorizzazione della quota risalgono al 15 novembre con
bonifico effettuato al 30 novembre.

Specifichiamo
che si tratta di eventi del tutto eccezionali, in una prassi aziendale che vede
sempre il corretto espletamento degli adempimenti di legge ed è sempre molto
attenta alle esigenze del cliente. Esprimiamo il nostro rammarico per la
tempistica dilatata e ci adoperiamo fattivamente per rimediare all’eventuale
disagio subito dai clienti.

DAL “PLUS24”
DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL
10 DICEMBRE 2016

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