Spese di formazione per i professionisti: sale il limite di deducibilità. Vediamo i dettagli.
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Le spese di formazione per i professionisti saranno deducibili fino ad un tetto massimo di 10mila euro.Il “Jobs act autonomi” interviene in materia. Vediamo la disciplina nel dettaglio.
La normativa precedente
Si sostituisce la precedente normativa in tema di formazione, che limitava la deducibilità al 50%[1] prevedendo«spese di partecipazione a convegni, congressi e simili o a corsi di aggiornamento professionale, incluse quelle di viaggio e di soggiorno», limitando il concetto a materie che rientrassero nell’inerenza nella materia professionale.
Costi di viaggio e soggiorno
Nella nuova normativa i costi di viaggio e di soggiorno non vengono più disciplinati in modo specifico, si presume pertanto che rientreranno sotto le voci di spesa generica.
Spese integrali per master e corsi di formazione
Si prevede però la possibilità di dedurre integralmente le spese sostenute dai professionisti anche per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o aggiornamento professionale, nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi, prevedendo un tetto massimo annuo di 10milaeuro di spese sostenute.
5mila euro per certificati di competenza
Si prevede anche un limite di 5mila euro l’anno per le spese sostenute per servizi personalizzati di certificazione delle competenze, per orientamento, ricerca e sostegno all’auto–imprenditorialità. Misure tese ad aggiornare i professionisti incrementando il loro know-how.
Deducibilità spese di formazione: entrata in vigore
La nuova normativa sarà vigente dal giorno successivo a quello di pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Vi terremo aggiornati.
note
[1]Articolo 54, comma 5, del Tuir
Fonte: LLpT