In una Srl semplificata vi è un amministratore unico socio al 100 per cento. E’ obbligatorio redigere i verbali d’assemblea nominando un segretario esterno alla società?
- L. – CATANIA
R I S P O S T A
La nomina del segretario non è necessaria, e le sue funzioni possono essere svolte dall’amministratore unico della società. La figura del segretario che assiste il presidente non è, infatti, prevista da alcuna norma che disciplina il funzionamento degli organi sociali della società a responsabilità limitata, al cui regime fa riferimento anche la società a responsabilità limitata semplificata.
La materia può essere pertanto liberamente disciplinata dallo statuto, sia nel senso di prevedere (sempre o in alcuni casi) la nomina si un segretario, sia nel senso di inibirla, riservando la verbalizzazione al presidente (massima I.B.26, Massime commissione societaria Triveneto).
In assenza di specifiche previsioni statutarie, pertanto, si deve ritenere che il compito/potere di verbalizzazione spetti al presidente o, come nel caso descritto dal quesito, all’amministratore unico, e che il medesimo possa comunque nominare un segretario o proporre all’assemblea di effettuare tale nomina.
Il segretario non può comunque essere nominato nei casi il cui il verbale dev’essere redatto da notaio.
Va tenuto presente, peraltro, che è annullabile la delibera dell’assemblea di una Srl il cui verbale impedisca di conoscere sia i nominativi dei soci presenti che il voto di ciascuno di essi, espresso in merito ai punti all’ordine del giorno. A tali fini, infatti, non può ritenersi idoneo un verbale che, constatata la presenza di un numero di soci non inferiore a quanto previsto dallo statuto sociale ai fini della validità dell’assemblea, e dichiarata la stessa validamente costituita e idonea a discutere e deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno, in relazione a ciascuna questione si limiti a registrare l’avvenuta approvazione (Tribunale di Roma,31 marzo 2017, n.6449).
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL 10 LUGLIO 2017
