La Cassazione parla: Tutti zitti!
Che la nostra Giustizia faccia acqua da tutte le parti non lo scopriamo certo oggi, ivi comprese le anomale procedure per l’applicazione della “collaborazione attiva” da parte dei soggetti obbligati, come argomentato dalla stessa Uif nel Rapporto annuale 32020 e 2021 – https://www.giovannifalcone.it/uif-trend-delle-negativita/
Per rimanere al tema, leggendo le 16 pagine di sentenza degli Ermellini, nata da una contestazione della Guardia di Finanza del maggio 2008 con precetti riferibili all’art.41 del d.lgs 231/07, si scorge l’argomentare e la esistenza in vita della figura del “Questore” quando si commenta l’iter della Segnalazione di operazione sospetta che, come a tutti noto, è stato depennato definitivamente dal d.lgs 153/1997 – https://www.wallstreetitalia.com/antiriciclaggio-organi-di-vigilanza-usi-abusi/
Insomma, se le parole e le date hanno ancora un senso, qualcuno a tempo perso, mi spiega il significato di riferimenti così vetusti e obsoleti?