Uif: Operatività connessa con illeciti fiscali
E’ una circolare questa, di sedici pagine, riguardante gli Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’articolo 6, comma 7, lettera b) del d.lgs 231/07, di particolare utilità per i soggetti obbligati a fornire la c.d. “collaborazione attiva”.
Nella realtà, per illeciti fiscali, ci si riferisce alla frode fiscale, caratterizzata dall’esistenza di una associazione a delinquere in grado di procurare ingentissimi danni all’amministrazione finanziaria, attraverso le false fatturazioni e la costituzione di “cartiere”.
Infatti, le casistiche esaminate hanno inteso valorizzare il contributo offerto dal settore privato con le segnalazioni di operazioni sospette e di tenere conto dell’esperienza maturata dalla UIF nello svolgimento dei compiti di analisi finanziaria, per aggiornare e ampliare gli schemi di comportamenti anomali adottati nel 2010 e nel 2012; al fine di facilitare la valutazione delle operatività sospette in materia fiscale, sono stati pertanto elaborati – in collaborazione con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate – i seguenti schemi di anomalia:
A. utilizzo ovvero emissione di fatture per operazioni inesistenti;
B. frodi sull’IVA intracomunitaria;
C. frodi fiscali internazionali e altre forme di evasione fiscale internazionale;
D. cessione di crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi.
Gli schemi A, B e C sostituiscono quelli diffusi con le Comuni.
Per le “cartiere” ed il modus operandi seguito, ne ho parlato in ben 107 occasioni – https://www.giovannifalcone.it/?s=cartiere
Un deciso contributo alla soluzione del problema nella lotta alle frodi fiscali potrà giungere dall’applicazione concreta del nuovo provvedimento introdotto nella finanziaria del 2023, riguardante il controllo delle “Partite Iva Apri & Chiudi” riguardanti, per l’appunto, le “frodi carosello”.
Controllare la vita delle Partite Iva – o almeno alcune di esse considerate più a rischio – è una mossa inedita da parte dell’Amministrazione finanziaria che per la prima volta, sembra voler affrontare seriamente il disastro!
A questo punto, conserviamo il pessimismo per i tempi migliori che, con la fine della guerra certamente arriveranno!
Un deciso contributo alla soluzione del problema nella lotta alle frodi fiscali potrà giungere dall’applicazione concreta del nuovo provvedimento introdotto nella finanziaria del 2023, riguardante il controllo delle “Partite Iva Apri & Chiudi” riguardanti, per l’appunto, le “frodi carosello”.
Controllare la vita delle Partite Iva – o almeno alcune di esse considerate più a rischio – è una mossa inedita da parte dell’Amministrazione finanziaria che per la prima volta, sembra voler affrontare seriamente il disastro!
A questo punto, conserviamo il pessimismo per i tempi migliori che, con la fine della guerra certamente arriveranno!