Violenza sulle donne: La repressione non basta!
Pensare che l’azione di contrasto ad un fenomeno efferrato come quello che stiamo vivendo, riguardante la violenza sulle donne, dopo il gravissimo fatto di sangue che ha visto la morte della povera Giulia Cecchettin, sia solo un fatto repressivo e di Codice penale è certamente sbagliato e riduttivo.
Io penso che, in primo luogo, dobbiamo tutti considerare la donna come un soggetto di diritto, avente le stesse opportunità e prerogatiove dell’uomo nella nostra società.
Se questo è condivisibile, non è accettabile vedere ancora oggi retribuzioni lavorative con un 20/25% in meno delle donne, in presenza di impieghi identici a quelli dell’uomo.
Poi, facciamoci caso: quante piazze o quante strade sono intitolate a donne nei nostri centri urbani che pure hanno avuto un ruolo importante nella nostra società? Quando penso a questo, d’istinto, mi viene in mente quella grande donna, scienziata, Rita Levi di Montalcini.
Dettagli della storia!
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Approvato definitivamente dal Senato il ddl sul contrasto alla violenza sulle donne e domestica
Fonte: Giurisprudenza penale
Nella giornata di oggi, il Senato ha approvato definitivamente all’unanimità, con 157 voti favorevoli, il disegno di legge n. 923 presentato dal Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Roccella, dal Ministro dell’interno Piantedosi e dal Ministro della giustizia Nordio avente ad oggetto “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica“.
Il disegno di legge era stato approvato dalla Camera dei deputati il 26 ottobre 2023.