Operazioni aggregate: Registrazione definitiva in Aui!
Diciamolo agli Ermellini che…
L’altro giorno, pensando alle tante sventure che possono capitare ai soggetti obbligati agli adempimenti antiriciclaggio, mi è tornata alla mente la storia giudiziaria di quello sventurato, già direttore della Filiale di Bagheria (PA) del Banco di Sicilia – ora UniCredit – condannato a pagare 500mila euro di sanzione amministrativa per una “omessa segnalazione di operazione sospetta” – Antiriciclaggio: innocente condannato a pagare 500 mila euro! | Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it).
E’ una storia di cui ho parlato infinite volte e che è apparsa alla mia personale attenzione nell’ottobre del 2017 quando, dopo tre giudizi di merito iniziati con il Mef, proseguiti con il Tribunale e Corte di Appello con uno stuolo di avvocati, periti e faccendieri vari o nulla facenti senz’arte né parte, giunse all’attenzione dei nostri amati Ermellini che notoriamente stanno seduti a Roma, a riflettere.
Un’agonia giudiziaria, partita nell’aprile del 2000 con un verbale della Guardia di finanza dove si è detto che l’asino poteva volare e tutti gli altri lo hanno fatto volare per ben 17 anni.
Ora per spiegare meglio i dettagli dell’operazione, dove tra l’altro si contestava “un intento elusivo” delle operazioni di prelievo con la formula della emissione assegni “m.m.” (me medesimo), anche con cadenza giornaliera, solo perchè di importo di poco al di sotto della registrazione definitiva in Archivio Unico Informatico (Lire 20milioni).
Infatti, gli importi degli assegni in parola erano di Lire 19.500 cadauno.
Operazioni aggregate
Vorrei solo ricordare che, tutte le operazioni poste in essere nell’arco di una settimana lavorativa e recanti un importo inferiore alla soglia anzidetta, si cumulano automaticamente (c.d. istituto dell’aggregazione) e, superando la soglia di ventimilioni di lire, vengono registrate definitivamente in Aui.
Ricordo questo importante dettaglio per escludere sul nascere qualunque intento elusivo.
Conclusioni
Ho voluto ricordare questo piccolo dettaglio, solo per dire o per far riflettere sullo stato comatoso in cui ci troviamo nella lotta al malaffare.
Ancora di più, sono abbastanza sconfortato a vedere che nessuno fra i tanti esperti, cultori, scuole di formazione, organi centrali di vigilanza abbiano trovato il tempo per fare anche una pur minima osservazione a questo scempio contro la nostra civiltà giuridica, anche per dare un segno della loro esistenza in vita.
Conservo il pessimismo per i giorni migliori che, con la fine della guerra certamente arriveranno!
Lotta al riciclaggio di denaro sporco: Un sistema di regole che pochi o nessuno conosce, scrivendo sentenze di condanna anche pesanti!
Intanto, così è se vi pare!