La Guardia di finanza, su iniziativa della Procura di Roma, ha proceduto a un sequestro preventivo per 2,7 milioni di euro a Banca Progetto, la banca digitale controllata dal veicolo di investimento BPL Holdco e guidata da Paolo Fiorentino.

COSA È SUCCESSO A BANCA PROGETTO

Come riporta l’agenzia Radiocor, a cinque soggetti di Banca Progetto – incluse tre figure al vertice – viene contestato il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, commesso nell’interesse e a vantaggio della società.

La Guardia di finanza ha spiegato che la banca ha concesso a un’azienda romana un finanziamento di 3 milioni di euro assistito da una garanzia sul 90 per cento rilasciata dal Fondo di garanzia per le PMI. Banca Progetto ha concesso il finanziamento pur avendo rilevato che l’azienda richiedente non soddisfaceva le condizioni per l’ottenimento, e che il patrimonio esposto nei bilanci era giustificato esclusivamente con scritture private non autenticate e non depositate nei registri pubblici.

Il prestito era finalizzato all’acquisto di una newco dal patrimonio “strumentalmente sopravvalutato”; questa newco era di proprietà di un’altra società a cui la banca aveva concesso un finanziamento finito in sofferenza. La banca, scrive Radiocor, “è riuscita così a spostare l’onere del debito sullo stato e a concedere all’acquirente un finanziamento garantito e più elevato di quello che le sarebbe spettato se avesse avuto i requisiti necessari”.

BPL Holdco S.à.r.l., il veicolo d’investimento che controlla Banca Progetto, appartiene al fondo statunitense di gestione patrimoniale Oaktree Capital Management.

La banca, con sedi a Milano e a Roma, si definisce “specializzata nei servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata”. “Si rivolge” – così si legge sul sito – “ai privati con prodotti di risparmio come i conti deposito, la Cessione del Quinto per dipendenti privati, dipendenti statali, pubblici, para pubblici e pensionati e alle PMI con finanziamenti a medio-lungo termine nonché factoring“.

IL PASSATO DI FIORENTINO (CEO) E CAPUANO (PRESIDENTE)

L’amministratore delegato della banca è Paolo Fiorentino (nella foto), già amministratore delegato di UniCredit Banca di Roma e di Banca Carige. Nel periodo alla guida di Banca Carige, Fiorentino figurava tra i top 100 dirigenti con la migliore reputazione online in Italia, stando alle rilevazioni di Top Manager.

Il presidente di Banca Progetto è Massimo Capuano, che fu amministratore delegato di Borsa Italiana dal 1998 al 2010 ma anche presidente della Federazione delle borse europee e della Federazione mondiale delle borse, attualmente è anche consigliere dell’istituto clinico Humanitas.

LA NOTA DI BANCA PROGETTO

“Banca Progetto, certa della correttezza del proprio operato, fa sapere di aver già proceduto alla richiesta di dissequestro dei 2,7 milioni di euro”. È quanto rende nota la banca digitale dopo il sequestro preventivo della somma relativo a un finanziamento disposto dalla Procura della Repubblica di Roma nell’ambito di una indagine su finanziamento da 3 milioni concesso a una azienda romana e assistito da garanzia pubblica al 90%. Il reato ipotizzato è di indebita percezione di erogazioni pubbliche.