DA CASSAZIONE.NET———————-Risponde penalmente degli infortuni sul lavoro il committente che affida i lavori di ristrutturazione a una ditta che non è iscritta alla camera di commercio. Non solo. Il fatto che sia presente un geometra addetto alla sicurezza non funge da scriminante. A questa conclusione è giunta la Corte di cassazione che, con una sentenza del 17 maggio 2011, ha confermato la condanna (dopo l’appello bis) per lesioni volontarie nei confronti del proprietario di un immobile che aveva affidato i lavori di ristrutturazione a una ditta italiana priva di partita Iva e non iscritta alla camera di commercio. L’uomo si era difeso sostenendo che nel cantiere era stato sempre presente un geometra, addetto alla sicurezza, e che aveva smaltito le pratiche per la Dia. Per questo, secondo la difesa, il committente era tranquillo sul fatto che l’azienda fosse organizzata. Ma secondo la decisione della Suprema corte lui avrebbe dovuto verificare l’iscrizione alla camera di commercio e soprattutto non avrebbe dovuto tollerare che gli operai lavorassero sul tetto in condizioni di precaria sicurezza. Ora è stato dunque condannato per lesioni personali (era infatti caduto un operaio che si era ferito gravemente).
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INFORTUNIO IN CANTIERE EDILE: Responsabilità penale del committente che non ha verificato iscrizione CCIA
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