Entro
i termini ho iscritto al secondo anno di scuola materna mia figlia, di quattro
anni.
L’iscrizione
è avvenuta in un istituto sito nel comune di residenza, ma ora, per motivi di
lavoro, mia moglie e mia figlia prenderanno la residenza in un’altra regione.
Abbiamo contattato la nuova scuola dove avremo voluto iscrivere la bambina, ma
ci è stato risposto che nostra figlia non può essere ammessa, perché i termini
per l’iscrizione sono scaduti e non ha alcun valore l’iscrizione fatta entro i
termini alla prima scuola.
Qual
è il parere dell’esperto?
E.
P. – ERICE
R
I S P O S T A
Occorre
anzitutto verificare se nel comune di nuova residenza sono consentite le
domande di iscrizione fuori termine, come spesso accade.
A
fronte di una perdurante risposta negativa, occorre che tale esclusione sia
formalizzata per iscritto, e contro tale atto è possibile proporre ricorso al
giudice amministrativo: nel ricorso può essere sostenuta la tesi che la
sopravvenuta circostanza del cambio di residenza deve comportare una remissione
in termini, o che il contatto procedimentale con la pubblica amministrazione
era comunque avvenuto nei termini e il fatto sopravvenuto non è imputabile al
richiedente.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
19 SETTEMBRE 2016