Dormire sulla spiaggia è vietato
Campeggiare sull\’arenile è
occupazione di suolo pubblico, sanzionata dai vari regolamenti e dalle
ordinanze locali
La spiaggia è un posto molto amato dagli italiani: meta di una
fuga a due passi dalla città, dove poter riposare, passeggiare, fare il bagno,
stare insieme.
Molti la amano così tanto da porsi una domanda: posso anche
dormirci?
La risposta, però, purtroppo è no.
Le spiagge, infatti, fanno parte del demanio pubblico e
decidere di accamparsi su di esse con la tenda per trascorrere qualche notte
cullati dal suono delle onde è una abusiva occupazione di suolo pubblico.
Le ordinanze e i regolamenti locali,
peraltro, non lasciano alcun dubbio e sanzionano anche pesantemente il
fenomeno dell\’accampamento abusivo in riva al mare, che in alcuni Comuni
rappresenta una problematica diffusa, reputata idonea a giustificare azioni di
controllo capillari.
Così, in Puglia, in Sardegna e nelle altre regioni italiane bagnate
dal mare, ogni anno vengono emanati provvedimenti ben precisi che
disciplinano le attività esercitabili sul demanio marittimo durante la stagione
balneare e che non dimenticano mai di sanzionare il campeggio abusivo.
Ciò che si vuole combattere è rappresentato dai rischi per la
sicurezza, l\’igiene e anche il decoro urbano, specie considerando che il
campeggio sulla sosta è spesso accompagnato da grigliate, feste e falò.
In certe zone, più sensibili alla problematica, le sanzioni
comminate arrivano addirittura a 500 euro e della vigilanza sono incaricaticarabinieri, vigili urbani, polizia e guardia costiera.
Con la conseguenza che, purtroppo, per molti campeggiatori il sogno di
dormire in riva al mare non può che restare tale…a meno che non si trova
un\’apposita struttura ricettiva che offre questa possibilità.
Fonte: Dormire sulla spiaggia è
vietato
(www.StudioCataldi.it)