Un
militare di carriera ha inteso avvalersi dell’articolo 20 della legge 958/86
presentando domanda all’Inps per il riscatto di 23 mesi, avendo operato come
personale militare nella ex Jugoslavia tra il 2000 e il 2001.
Riscatto
accordato, agli effetti del trattamento di fine servizio, mediante versamento
di una somma in rate mensili, ovvero in un’unica soluzione. Ho optato per il
versamento rateale e nel 2014
ha versato quattro rate .
Vorrei
sapere se queste somme versate l’anno scorso e quest’anno, nonché quelle che si
verseranno, potevano essere dedotte dall’imponibile o detratte dall’imposta sul
modello 730.
A. D.– SANTA MARIA CAPUA VETERE
R I S P O S T A
I contributi
previdenziali ed assistenziali versati facoltativamente alla gestione della
forma pensionistica di appartenenza (compresi quelli per la ricongiunzione di
periodi assicurativi), fra i quali sono da annoverare i contributi versati per
il riconoscimento – di cui all’articolo 20 legge 958/1986 – del periodo di
servizio militare, sono deducibili dal reddito complessivo dell’interessato o
del familiare di cui egli è eventualmente a carico fiscalmente (lettera e,
articolo 10, Tuir). La deduzione deve avvenire nel rispetto del principio di
cassa, ossia in relazione di imposta in cui i contributi vengono concretamente
versati.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 24AGOSTO 2015