Commette abuso dei mezzi di correzione l’insegnante che, per rimproverare l’allievo di errori commessi nel compito in classe, lo colpisce in testa con la squadra di plastica. La Cassazione ha infatti respinto il ricorso di una docente sessantenne, pugliese, che contestava la condanna alla pena pecuniaria di mille euro per aver colpito un alunno che aveva sbagliato il compito di geometria. A causa del colpo infertogli con la squadra, il minore aveva riportato lesioni giudicate guaribili in due giorni con referto del pronto soccorso. Il verdetto è stato emesso dalla Quinta sezione penale di Piazza Cavour, con la sentenza 9301.
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