Il tutore di una persona che versa in stato vegetativo irreversibile (secondo gli standard scientifici internazionali) può chiedere al Giudice di sospendere l\’alimentazione e quindi di staccare il sondino nasogastrico se la volontà della persona è stata accertata dalle testimonianze della famiglia e dalla vita del paziente, tenendo in considerazione i suoi convincimenti etici e morali.

E\’ questa la decisione della Suprema Corte che ha accolto con rinvio il ricorso del padre di Eluana Englaro.

http://www.giovannifalcone.it/upload/uno.pdf