spot_img

CONTATORE ENEL ED EVASIONE FISCALE: Il consumo effettivo sconfessa l’accertamento induttivo

La lettura del contatore della luce salva dall’accertamento induttivo scattato in seguito alla bollette. L’atto impositivo è infatti invalido se il contribuente documenta i consumi reali e quindi un volume d’affari inferiore rispetto a quello presunto dall’amministrazione finanziaria. Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza numero 2480 del 2 febbraio 2010,...

Questo contenuto è riservato ai soli membri di PREMIUM
Registrati.
Già membro? Accedi

CATEGORIE

ULTIMI ARTICOLI

Ti potrebbero interessare anche: