E\’ possibile impedire ad un cittadino o ad un elettore di
filmare o far filmare sedute ed eventi pubblici come i Consigli comunali? E\’
possibile che esista un qualsiasi Regolamento, a livello locale, che sancisca
il contrario? E\’ un abuso di potere se si utilizzano le Forze dell\’ordine per
allontanare chi sta filmando la seduta del Consiglio comunale? Il diritto di
informare e di essere informati non è sancito dalla Costituzione?
Vincenzo Forte – Rovito
RISPOSTA
Come ogni diritto, anche quello di informazione (tutelato
dall\’articolo 21 della Costituzione) deve e può trovare un bilanciamento
rispetto alle altre esigenze, ad esempio riferite alla riservatezza o al buon
andamento dei lavori di un Organo collegiale. Questa sintesi è effettuata, nel
caso specifico dal Consiglio comunale, nel Regolamento sul suo funzionamento,
che in genere contiene norme sulla presenza del pubblico e della stampa.
Se queste norme dovessero essere eccessivamente restrittive
potrebbero senz\’altro essere contestate davanti al giudice amministrativo
(eventualmente impugnando un diniego rispetto ad una richiesta scritta di
autorizzazione alla registrazione). Quanto all\’uso delle Forze dell\’ordine per
far rispettare i divieti previsti dal regolamento, va anche qui usato un
criterio di equilibrio, essendo l\’allontanamento fisico dall\’aula una misura
limite da utilizzare solo a fronte di un atteggiamento assolutamente
incompatibile con la prosecuzione della seduta.
DAL SOLE 24 ORE DEL 30
APRILE 2012
