martedì, Aprile 30, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: Banco Popolare prudente sull’assegno

 

La Banca Popolare di Verona, filiale di Cividale del Friuli,
si è rifiutata di monetizzare un assegno circolare intestato e non trasferibile
di poco superiore a mille euro, emesso dalla Banca Popolare di Verona, filiale
di Udine, motivando così:

a. Assegno superiore a mille euro
(motivazione saggiamente poi abbandonata);

b. L\’articolo 42 della legge bancaria
che non permette di cambiare assegni a non correntisti sconosciuti, nonostante
vi fosse la carta di identità, né richiesta, né visionata;

c. In ultimo rivolgersi alla filiale
emittente.

d. Secondo me il comportamento della
banca può essere perseguibile come danno emergente.

Giorgio Trusgnich – (Cividale del Friuli, UD)

 

Risponde Banco Popolare

Il signor Giorgio Trusgnich, che non ha rapporti attivi
presso la Banca Popolare di Verona (Oggi Banco Popolare per effetto della
fusione avvenuta nello scorso dicembre), si è presentato presso la nostra
Filiale di Cividale del Friuli per richiedere il cambio allo sportello di un
assegno di mille euro tratto su altra nostra filiale. Il cassiere addetto allo
sportello, non conoscendo personalmente il signor Trusgnich, ha correttamente
precisato che operazioni di tale tipologia (cambi di assegni allo sportello con
consegna di denaro contante) vengono effettuate esclusivamente a clienti della
banca (nominativi che hanno rapporti attivi) o quantomeno a soggetti che siano
personalmente conosciuti. Il corretto
pagamento degli assegni, infatti, è legato alla “conoscenza” del cliente che
deve essere individuato come l\’effettivo beneficiario del titolo stesso: l\’esibizione
dei documenti identificativi necessari non è infatti sufficiente a tale scopo
vista, purtroppo, la diffusione di frodi che hanno coinvolto diversi Istituti
di credito.

L\’assegno bancario è uno strumento di pagamento il cui
utilizzo è strettamente correlato all\’esistenza di un rapporto di conto
corrente con un istituto di credito; è norma, infatti, che chi riceve in pagamento
un assegno provveda al versamento dello stesso presso l\’Istituto bancario dove
intrattiene i propri rapporti e dove è quindi conosciuto. L\’atteggiamento
prudenziale della filiale è da ritenersi corretto, in linea con le disposizioni
interne e la prassi di sistema. E\’ opportuno peraltro precisare che un
successivo contatto da parte del Responsabile della filiale di Cividale del
Friuli, che conosce personalmente il signor Trusgnich, ha consentito di dare
corso alla operazione richiesta.

DA PLUS 24 DEL SOLE 24
ORE DEL 28 APRILE 2012

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