Vorrei sottoporre al giudizio di “Plus24”
una polizza vita che ho avuto la sfortuna di sottoscrivere circa cinque anni
fa con la compagnia di assicurazioni
Clerical Medical.
Si tratta della polizza “6 unico”,
una unit lnked che purtroppo ho incautamente sottoscritto con un ambizioso
obiettivo temporale: 30 anni!
Considerato l\’età al momento che ho
stipulato il contratto, 49 anni, non so se riuscirò a godere del risultato
finale della gestione, a circa 80 anni!
Purtroppo, dopo appunto 5 anni, ho
avuto la necessità di interrompere l\’alimentazione del piano e oltretutto
richiedere il rimborso totale di quanto accumulato.
E\’ proprio in quel momento che ho
scoperto che, nonostante i fondi sottostanti, che peraltro nella media non
erano andati molto male, invece i caricamenti spropositati che mi hanno eroso a
ogni mese in maniera esponenziale il
versamento mensile mi hanno abbattuto il capitale accumulato dell\’oltre 80%
sull\’intero investimento.
In pratica su un capitale conferito
alla compagnia di 11.560 euro, il valore totale che mi viene comunicato è di
7.416,91 euro ma con costi di uscita di 5.307 euro e di conseguenza un valore
di riscatto di 2.109 euro.
Ho letto su vari siti internet che
parecchi malcapitati si sono resi conto come me che con prodotti come questi
distribuiti anche attraverso “lic global
group” una società di multilavel, il risultato è un vero disastro anche perché continuando
a versare a ogni mese aumenta il costo di una voce di spesa. Ho chiesto alla
compagnia di assicurazione anche l\’analitica dei costie mi è arrivato un plico
con 200 pagine che descrivevano come
hanno prelevato costi ad ogni versamento in modo da arrivare a questo per me
assurdo risultato.
Chiedo pertanto che venga fatta luce
sulla proposta che mi ha fatto di rimborso e se io debba subire come tanti
malcapitati una perdita di oltre 9mila euro.
Consultando alcuni siti internet si
può leggere purtroppo quanti altri “colleghi malcapitati” si lamentino del
prodotto e della compagnia di assicurazione. Mi auguro che diate seguito alla
mia richiesta e pubblichiate su “Plus24” questa mia lettera. Attendo inoltre
che la società di assicurazioni trovi valide giustificazioni a quanto
propostomi per il rimborso.
S.F. – (Vittoria , RG)
Risponde Clerical Medica
Ci duole che il cliente abbia scelto di
rivolgersi direttamente al vostro giornale anziché chiedere delucidazioni alla
nostra compagnia che, ove consultata, avrebbe fornito ogni chiarimento
richiesto. Innanzitutto vorremmo rilevare alcune imprecisioni presenti nella ricostruzione
dei fatti. In particolare, il “capitale conferito alla compagnia” indicato dal
cliente risulta eccedente il 33% circa rispetto a quanto effettivamente versato
(ha infatti versato 8.710 anziché 11.560 euro). Risulta altresì non corretto
sostenere che la polizza è stata sottoscritta cinque anni fa, in quanto emessa
il 6 agosto 2008, quindi da meno di quattro anni. Tale secondo aspettoè
diparticolare rilievo al fine di spiegare l\’incidenza dei costi di riscatto,
peraltro di gran lunga inferiore all\’80% e oltre idicato dal cliente: il piano
di pagamento dei premi è stato, infatti, interrotto nel dicembre 2011, meno di
tre anni e mezzo dal primo versamento e a forme di un piano di risparmio la cui
durata liberamente scelta dal cliente è di 30 anni.
Al riguardo
preme sottolineare che al momento della sottoscrizione il cliente ha precisato
di essere un imprenditore, con una propensione al rischio medio-alta e ha
indicato quale orizzonte temporale di investimento quello massimo previsto dal
questionario sottopostogli dalla compagnia di assicurazione, superiore cioè ai dieci anni.
Ha altresì
indicato di non prevedere di aver bisogno, nei primi anni del contratto, dei
risparmi impiegati. La circostanza che i costi di riscatto incidano
maggiormente nei primissimi anni di durata della polizza emerge in modo evidente dalla
documentazione contrattuale e di offerta, oltre a essere una caratteristica di
questi prodotti.
In seguito
all\’interruzione del pagamento dei premi, il cliente è stato tempestivamente
informato che – se non lo avesse ristativato – il valore del contratto si
sarebbe risotto in ragione della invitabile applicazione dei costi,
compiutamente illustrati nel prospetto informativo. Quando nel gennaio scorso
ha richiesto telefonicamente una valorizzazione aggiornata della polizza e il
dettaglio di tutti i costi applicati, , la compagnia ha fornito al cliente
tempestivamente quanto richiesto, con la precisazione che si trattava di un
valore di riscatto indicativo frutto di una simulazione, giacché i valori reali
sono quantificati dal sistema a fronte di una richiesta di riscatto che, a
oggi, non è mai pervenuta.
Tutto ciò
premesso, precisiamo che l\’incidenza percentuale dei costi di riscatto
anticipato della polizza sarebbe, a oggi, di gran lunga inferiore rispetto a
quanto indicato dal cliente e che, diversamente da quanto emerge dalla sua
lettera, la differenza tra i premi pagati e il valore di riscatto è in parte
dovuta alla performance negativa registrata dai fondi interni in uno dei
momenti storici di maggiore crisi dei mercati finanziari; perfomance che, a
detta dello stesso cliente, risulta comunque migliore rispetto alla media.
La compagnia
si impegna a fornire al cliente il supporto e i chiarimenti eventualmente
necessari in relazione alla polizza in essere.
DA PLUS24 DEL SOLE 24 ORE DEL 2
GIUGNO 2012
