Le novità in materia di compensi professionali, compresa l\’abolizione delle tariffe, comportano per i consulenti del lavoro la necessità di rimodulare il rapporto con i propri assistiti. Pertanto il Consiglio Nazionale dell\’Ordine dei Consulenti del lavoro ha predisposto e diramato un fac-simile di conferimento di incarico professionale, utile per la contrattualizzazione del rapporto. Nella GUIDA ALLA LETTURA tutti gli approfondimenti sulla Riforma delle professioni.
Con un comunicato apparso sul sito ufficiale dei Consulenti del lavoro viene confermato che le novità in materia di compensi professionali, compresa l\’abolizione delle tariffe (tariffe contenute nel D.M. n. 430 del 1992), comportano per i consulenti del lavoro la necessità di rimodulare il rapporto con i propri assistiti. A tal fine il Consiglio Nazionale dell\’Ordine ha predisposto e diramato un fac-simile di conferimento di incarico professionale (scaricabile da www.consulentidellavoro.it), utile per la contrattualizzazione del rapporto.
Fermo restando l\’abrogazione della tariffa, si precisa che nel caso di controversie con liquidazione del compenso da parte di un organo giurisdizionale, il compenso del Consulente del Lavoro è determinato con parametri non vincolanti per il giudice stabiliti con decreto del ministro vigilante.
Il compenso per le prestazioni professionali è pattuito con il cliente, previo preventivo di massima il quale non dovrà fare nessun esplicito riferimento ad alcuna tariffa. All\’atto del conferimento dell\’incarico professionale, il Consulente del Lavoro deve render noto al cliente il grado di complessità dell\’incarico fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili fino alla conclusione dell\’incarico.