Con la
riforma definitivamente approvata nel novembre 2012 ed in vigore dal maggio del
prossimo anno, sono state introdotte importanti novità e modifiche al vigente
Codice civile in materia di Regolamento condominiale.
Provo ad
elencare, le novità più importanti:
1. GESTIONE TRASPARENTE
L’amministratore deve garantire ai condomini una contabilità trasparente,
tutti i movimenti di denaro devono passare su un conto corrente intestato
esclusivamente al condominio; l’amministratore dovrà dotarsi di una Polizza
assicurativa sulla Responsabilità civile.
2. AMMINISTRATORE PIU’ QUALIFICATO
L’amministratore deve godere dei diritti civili, non essere stato
condannato e protestato; deve aver conseguito un diploma di scuola media
superiore e aver frequentato corsi di formazione iniziale e periodici, ad
eccezione di chi è nominato fra i condomini e di chi esercita da almeno un anno
(rimangono da definire le modalità di attuazione per la programmata formazione
periodica).
3. SEVERITA’ CONTRO I MOROSI
L’amministratore sarà obbligato ad agire contro i morosi attraverso la
richiesta di un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo entro sei mesi dall’approvazione
del consuntivo in cui sia indicata la spesa; sarà obbligato a comunicare i dati
dei morosi ai creditori, in modo che questi possano agire in primo luogo contro
i ritardatari, sarà possibile tagliare i servizi comuni ai morosi.
4. RISCALDAMENTO AUTONOMO
La riforma prevede sia possibile distaccarlo dal riscaldamento
centralizzato, se questo non comporta per gli altri condomini aggravi di spesa
o gravi squilibri.
5. NUOVE MAGGIORANZE
Per l’assemblea in seconda convocazione serviranno un terzo dei condomini
e un terzo dei millesimi (prima era un presupposto solo per le delibere). Per l’abbattimento
delle barriere architettoniche, fonti rinnovabili, tv e videosorveglianza si
richiede la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno
500 millesimi.
6. ANIMALI E SITO INTERNET
Non sarà possibile vietare per regolamento il possesso di animali
domestici. L’assemblea potrà chiedere (maggioranza degli intervenuti e metà dei
millesimi) l’apertura di un sito web condominiale (pagato da tutti). La riforma
entrerà in vigore a maggio 2013.